sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] preposizione, ancora riscontrabile in locuzioni odierne come ‛ mettere, chiudere sotto chiave '.
4. La preposizione ha valore modale in unione con sostantivi quali ‛ forma ', Vn VI 2; ‛ figura ', Cv I II 17 (sotto figura d'allegoria), II XII 8, IV I ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] (come in 12, piemontese / italiano: Regis 2005: 30), verbo + complemento, preposizione + nome, ecc.; singole parole, come sostantivi (come in 13, piemontese / italiano: Regis 2005: 34), verbi, aggettivi e persino elementi funzionali quali pronomi ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] di Cielo D'Alcamo.
Non minore importanza hanno anche gli scritti che l'A. dedicò alla toponomastica siciliana: il primo, Di alcuni sostantivi locali nel siciliano, apparve nel 1888 nell'Arch. stor. siciliano, n.s., XIII, pp. 369-398, e l'altro, , fu ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] ne investe sia l’aspetto funzionale (con l’inserimento del prestito nelle categorie della lingua ricevente: i sostantivi assumono il genere grammaticale, gli aggettivi sono inquadrati negli usuali schemi di comparazione, ecc.) che quello formale ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] mediazione del significato; è così nell’esempio (14):
(14) Alcuni elementi vanno invece considerati geosinonimi: i sostantivi omino, gruccia, appendiabiti designano infatti lo stesso oggetto ma sono caratteristici di regioni geografiche diverse
Se si ...
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alto
Domenico Consoli
1. Vocabolo molto frequente in Dante. In un gran numero di casi ha valore proprio, come in If IV 107 alte mura, VIII 2 alta torre; XI 1 alta ripa; e ancora in IV 116, IX 133 e [...] per dignità e nobiltà vola com'aquila sopra gli altri " (Parodi, Lingua 342; e vedi Omero).
In alcuni casi a. è unito a sostantivi come guerra (If XXXI 119), passo (II 12, XXVI 132), cammino (II 142), periglio (VIII 99) che contengono l'idea di un ...
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etterno (eterno)
Carlo Chirico
Termine molto usato da Dante. Esplicita e decisiva la conferma della grafia ‛ etterno ': il Parodi, con riferimento alla '21, scriveva: " che... nei testi del Convivio [...] In Cv III XII 13 ed è in lui per modo perfetto e vero, quasi per etterno matrimonio, in unione col sostantivo matrimonio il termine va riferito all'indissolubile e permanente presenza della filosofia, in quanto amoroso uso di sapienza, in Dio, perché ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] , avverbiale. La subordinazione), pp. 559-569.
Thornton, Anna M. (2004a), Conversione in aggettivi, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 526-533.
Thornton, Anna M. (2004b), Conversione in sostantivi, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 505-526. ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] storico a partire da sistemi polisillabici, e l’ipotesi di fasi iniziali in cui le lingue avrebbero contenuto solo sostantivi, osservando che «senza questo servigio della parola, per nome, per verbo, ecc. i parlanti non avrebbero potuto intendersi ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di Longhi è frutto di una raffinata tecnica letteraria. Lo caratterizzano le serie dei deverbali, aggettivi verbali, sostantivi con alterazioni suffissali, sequenze nominali, l'uso dell'astratto come "possibilità di enucleare dall'interno medesimo ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...