ardire
Lucia Onder
Il verbo ha sempre il senso di " osare ", " tentare con audacia alcunché "; è costruito sia transitivamente, con l'oggetto espresso, come in If XXX 14 la fortuna volse in basso / [...] core ardire (citato anche in VE II II 9); in If II 123 perché ardire e franchezza non hai...? (la medesima coppia di sostantivi in La battaglia di Montaperto e nelle Prediche di Fra Giordano da Pisa; cfr. F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento alla ...
Leggi Tutto
PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] di solito solo all'adozione di elementi lessicali. Fra questi, i più soggetti a scambî sono i sostantivi (si tratta quasi sempre di sostantivi, quando v'è importazione di oggetti accompagnata da importazione di parole); meno frequente è l'adozione di ...
Leggi Tutto
TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] , come operazioni prevedibili e attese, e un suggerimento pratico è quello di formularli mediante verbi piuttosto che sostantivi, e possibilmente verbi di azione. In quest'impostazione hanno avuto certamente influenza in generale le correnti ...
Leggi Tutto
terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] stato inerte dopo la morte (Pd XXV 124 In terra è terra il mio corpo; e si noti come la ripetizione del sostantivo pur in accezione diversa amplifichi l'immagine).
In If XIV 110 terra cotta è il materiale che compone 'l destro piede del gran ...
Leggi Tutto
In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] dalla Grammatica ragionata della lingua italiana di Vanzon (18342: 58-59: «I nomi comuni si dividono in: 1 – Sostantivi propriamente detti [...]; 2 – Astratti, o siano nomi d’obbietti immaginari solo esistenti nella nostra mente, per cui vuolsi ...
Leggi Tutto
sostrato
Dal lat. substratus, participio passato di substernare «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternare «stendere a terra»). In filosofia, termine con cui si traduce letteralmente [...] la generica caratteristica dello ‘star sotto’, rimandano a contesti e nozioni differenti; non mancano inoltre verbi, aggettivi e sostantivi derivati: substernere in Cicerone (Timeo, 26), forma substrata in Tommaso d’Aquino (In IV Sententiarum, dis. 3 ...
Leggi Tutto
MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] di tali elementi formativi, molto inferiore a quello delle lingue filippine, ma superiore a quello, p. es., del biman.
I sostantivi sono o parole semplici, come le già nominate rumah, tĕkan, o derivate per mezzo delle sillabe formmtive pĕ-, ka-, -an ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] dell'indicativo presenti termini in -a o in -e, dedica poco spazio agli avverbi e alle preposizioni, analizza i nomi (sostantivi e aggettivi). Le Regole furono poi ristampate da F. Sansovino in Le osservationi della lingua volgare di diversi huomini ...
Leggi Tutto
Terramagnino da Pisa
Fabrizio Beggiato
Autore della Doctrina d'acort, rifacimento in versi provenzali delle Raoz de trobar di Raimon Vidal.
F. Redi, nelle note al Bacco in Toscana, menziona due volte [...] faccia Raimon Vidal nel suo trattato, sulla grammatica e la morfologia, in particolare sul verbo e sulla declinazione dei sostantivi. Originale, rispetto a quella delle Razos, ci appare la scelta degli esempi da liriche trobadoriche operata da T ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] corrispondeva alla descrizione completa (o diagnosi, appunto) del corpo, giungendo, in qualche caso, a consistere anche di quindici sostantivi e aggettivi. L. non fu il primo a criticare questa faticosissima diagnosi (lo aveva già fatto, fra gli ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...