MUNDA-MON-KHMER, LINGUE
Wilhelm Schmidt
Le lingue Munda-Khasi-Mon-Khmer, oggi comprese sotto il nome comune di "lingue austroasiatiche", costituiscono l'ultimo avanzo d'una grande famiglia linguistica, [...] nasale (m, n, ń, ñ), per mezzo del quale si formano da un lato verbi transitivi e causativi, dall'altro lato sostantivi astratti e strumentali e verbi medio-intransitivi. L'infisso r è diffuso quasi ovunque, nello Stieng e nelle lingue di Malacca ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] la tintura delle fibre animali con i colori acidi e basici, di natura colloidale la tintura del cotone con i colori sostantivi, allo zolfo e al tino; di natura puramente meccanica quella dei colori sintetici su fibra, e di natura colloidale-chimica e ...
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angoscia
Freya Anceschi
Nella maggior parte degli esempi si mantiene vicino al significato etimologico (latino angustia, " strettezza ") e indica " difficoltà di respiro " accompagnata da senso d'oppressione, [...] (Pg IV 115; e inoltre Vn III 7, Rime CXVI 28, If XXXIV 78, Pg XXX 98). Spesso è accompagnato da verbi o sostantivi della famiglia di ‛ sospirare ' e ‛ piangere ': Dannomi angoscia li sospiri forte (Vn XXXI 13 43; XXXI 6); Pianger di doglia e sospirar ...
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FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] , il tempo e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, sostantivi, aggettivi e pronomi e distingue il genere (maschile e femminile) e il numero (singolare e plurale)
l-o, cuoc-a, buon ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] più e per lo meno, all’improvviso, d’un tratto, le locuzioni congiuntive in modo da, per il fatto che, i sostantivi fuorigioco, caffellatte, i nessi al calar del sole, prendere la fuga, venire ai ferri corti ecc. In quanto processo di arricchimento ...
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CHEIROGASTORES (Χαιρογάστορες)
L. Guerrini
Mitici architetti e scultori, appartenenti alla famiglia dei Ciclopi, connessi con la costruzione delle mura di Micene (Schol. Hes., Theog., 139) e col re di [...] fissati in numero di sette e detti provenienti dalla Licia). Il nome viene spiegato da Strabone (loc. cit.) come derivato dai sostantivi "mano" e "ventre", per la loro voracità e sveltezza nel mangiare; sono ricordati anche da Ecateo (in Poll., i, 50 ...
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ASTRATTI, NOMI
I nomi astratti, contrapposti a quelli ➔concreti, si riferiscono a entità non percepibili fisicamente ma conoscibili soltanto attraverso la mente, come quelli che indicano stati d’animo, [...] il grado di astrazione o di concretezza è relativo
partenza, risalita, odore
Inoltre, in determinati contesti, alcuni sostantivi che in generale sarebbero classificati come astratti, diventano invece nomi concreti
le celebrità del mondo del cinema ...
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con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] ' (per una più specifica trattazione di queste, v. le rispettive voci).
La preposizione c. si connette generalmente a nomi (aggettivi, sostantivi, pronomi) e solo raramente a forme nominali del verbo: un infinito introdotto da c. si ha per es. in Vn ...
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manifesto
Antonietta Bufano
Relativamente pochi i casi in cui questo aggettivo è adoperato in funzione di attributo; numerosissimi invece quelli in cui è predicativo, quasi sempre del verbo ‛ essere [...] dei casi, si arricchisce e si modifica in contesti particolari.
Come attributo, talvolta al superlativo, qualifica sempre sostantivi astratti, e vale " chiaro ", " evidente ": Cv II XIV 14 Lo Cielo cristallino... ha comparazione assai manifesta a ...
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Sistema linguistico fondato sull'inglese, con una semplificazione radicale del lessico e della grammatica: il nome infatti significa "inglese fondamentale". Proposto nel 1927 da C.K. Ogden, mira a diventare [...] (Università Harvard, 6 settembre 1943) ne ha preconizzato la diffusione.
Il lessico consta di un totale di 850 parole: i sostantivi sono 600, gli aggettivi 150, ma la riduzione più radicale è stata fatta nei verbi, che sono soltanto 18 (anzi, per ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...