CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] nell'udienza del 24 marzo 1926, il C. espresse un giudizio favorevole al dirigente fascista Farinacci; giudizio che, secondo degli avvocati. Si seppe poi che tale sospensione era motivata dalla presenza del suo nome nelle liste degli agenti dell'OVRA ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] , al quale fece minacciare la sospensione dall'esercizio forense. Il B. tentò di placare l'ira del principe giustificando di persona il proprio operato, ma per quanto Pietro Leopoldo mostrasse di aver mutato giudizio nei suoi confronti, avvertì la ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] giudiziodel missus papale. Prese parte al sinodo lateranense tenuto da Niccolò II nel 1059 e a quello di Ferrara del cupiditatem, cap. VI, pp. 239-240) e la temporanea sospensione dalle loro mansioni episcopali. Dice, infatti, s. Pier Damiani ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...