Entro in uno spazio sdrucciolevole, come un pavimento spalmato di cera, con ostinata consapevolezza del limite ad ogni passo: scriverò qualche suggestione su Franz Kafka, alias signor K, alias Gregor Samsa, [...] stagione. E Kafka, seppure in una sorprendente sospensione di giudizio accompagnata da pura acribia semantica che fa ameba orrorifica che si nutre di malcapitati. L’ineluttabilità delgiudizio di qualche tribunale ‒ evocata anche nel primo capitolo ...
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È noto come il movimento che rende una specifica forma mentis preponderante e prioritaria, non solo quando si parla di cultura ma anche e soprattutto quando si affronta il modo di percepire il mondo attorno [...] del narratore del tutto imprevedibili – non ci si stupirà di trovare in fondo all’opera, una volta terminato l’elemento picaresco, l’apocalittico vero e proprio, con tanto di giudizio universale; il cui esito, tuttavia, troverà miracolosa sospensione ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...
Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il d. trova la sua più ampia applicazione...
Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta soggettività di ogni conoscenza: di...