CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] a vivere nel secolo; approfondiva intanto gli studi di filosofia sotto la guida di un aristocratico, il barone di Musulmone Orlando Sortino. Questi gli aveva suggerito la lettura delle opere di Bacone, di Cartesio e di Gassendi, e il C. ne trasse ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] le mosse l'attività - a vari livelli - dei pittori isolani.Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] . Un suo discendente, Pietro, nel 1417 emigrò in Sicilia e da esso ebbe origine il ramo siciliano dei marchesi di Sortino e principi del Cassaro, che nel 1652 s'imparentò con i Caetani di Sermoneta
Ramo di Anagni (Serm0neta e Fondi). - Imparentato ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Lentini fu assediata e soltanto dopo che in giugno venne tolto l'assedio il C. uscì a devastare le terre di Mineo, Sortino, Noto e Caltagirone. Ciononostante Lentini, la roccaforte del suo potere, finì col cedere e fu occupata da Artale d'Alagona. Ma ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro (v. vol. V, p. 898)
G. Castellana
Le ricerche condotte dagli anni '70 in poi nel territorio di P. di Montechiaro hanno evidenziato [...] in località Cignana è stata individuata una villa romana di età costantiniana cui sono da riferire le catacombe del predio Sortino.
Bibl.: D. Adamesteanu, Note di topografia siceliota, I, in Kokalos, IX, 1963, pp. 42-46; G. Caputo, Tradizione e ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] strategoto aveva attivamente difeso i privilegi di Messina, il D. aveva nominato nel 1610 strategoto adinterim il marchese di Sortino, Cesare Gaetani. Il Senato messinese si oppose fermamente a questa usurpazione del diritto di nomina regio e incorse ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] e dalla crudeltà. Ma anche in due libri d’esordio per più versi notevoli come Elisabeth (Einaudi), di Paolo Sortino, dove si romanza la vicenda realmente accaduta di una giovane austriaca tenuta segregata per ventiquattro anni da un padre ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] Costanza in nome di suo figlio Federico, databile al 1198, concede ad Arnaldo di Moac, figlio di G., la baronia di Sortino, con tutte le pertinenze, per compensare il feudo di Modica, confiscato a suo padre per il sostegno offerto a Tancredi, conte ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] apparato funebre, ideato da Nicolò Anito.
Fra i ritratti si ricordano ancora quello del siracusano Benedetto Piazza dipinto da Vincenzo Sortino e tradotto quindi in incisione dal G. (Gallo, ms., c. 756) e l'altro di Francesco Oneto, duca di Sperlinga ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] nuovi mensoloni e ornamenti il basamento del piedistallo. L’opera di Napoli fu invece celebrata dal pittore Francesco Sortino in un quadro, anch’esso perduto, che rappresentava il frate domenicano accanto alla colonna dell’Immacolata, a testimonianza ...
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svendopoli
(Svendopoli), s. f. inv. Scandalo legato agli immobili di proprietà pubblica o di enti pubblici, posti in vendita a prezzi molto convenienti ai privilegiati che li avevano in locazione. ◆ Per qualcuno è uno scandalo, «un’offesa...
ceppalonesco
agg. (iron.) Ispirato ai modi praticati a Ceppaloni, paese in provincia di Benevento; per estensione, tipico di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ Clemente Mastella -- reduce da Sanremo dove ha intonato a beneficio...