AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] sempre secondo il De Dominici - dipinse la Madonna in gloria con angeli e santi per la volta della navata della chiesa del Carmine a Sorrento, la Madonna con i ss. Ciro e Giovanni per la parrocchiale di S. Ciro a Vico Equense (circa 1715) e due tele ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] di Daniele da Volterra) e di due Profeti che anni fa erano sul mercato antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza, precedente di almeno un decennio la Pietà di Avellino: nel primo dipinto infatti il B. mostra di ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] . 11 ss.; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971, p. 57 n. 36 (per Antonio); P. Ferraiuolo, Chiese e monasteri di Sorrento, Napoli 1974, pp. 29 s., 54; N. Spinosa, in IlMuseo provinciale campano di Capua, Napoli 1974, p. 143; M. Picone Causa ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] un ulteriore esempio in cui si contrappone incrostazione d'argento ad argentatura (ibid., 4).
Le iscrizioni di corinthiarii, salvo un caso di Sorrento (C. I. L., x, 692), sono solo della città di Roma, e tutte di schiavi, e, salvo forse due casi (C ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] , La nature morte de l'antiquité à nos iours, Paris 1952, pp. 60 s.; R. Causa, Il riordinamento del Museo Correale di Sorrento, in Bollett. d'arte, XXXVIII (1953), I, pp. 92 s.; U. Prota-Giurleo, Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 2530; R ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] da Augusto a Roma, nel tempio di Apollo Palatino, nota da copie di età romana e dalla sua raffigurazione su una base di Sorrento. Attorno al 360 si data una statua bronzea di Eracle, forse dedicata nel ginnasio presso l'agorà di Sicione, della quale ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] esiti che ci si poteva attendere e restò circoscritto, nella sua pittura, solo alle opere di vero paesaggio - come la Fontana di Sorrento e la Veduta di Capri, datate 1867, della coll. B. Lemmerman di Roma - e soprattutto ai disegni (si vedano quelli ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] va dal 1840 agli ultimi anni della vita, sono da ricordare, tra l'altro, l'Immacolata (lignea) della chiesa di S. Antonino a Sorrento; i modelli in cera per le statue in argento di S. Anna e di S. Biagio, destinate al Tesoro di S. Gennaro nel duomo ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] Salimbeni, e quindi la grande Madonna col Bambino e la Assunzione della curia vescovile di Sorrento, il S.Eustachio della basilica di S. Michele a Piano di Sorrento e la Madonna con il Bambino e i ss. Filippo,Giacomo,Francesco e Tommaso della chiesa ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] e sacro, presenta molteplici affinità coi modi del Vaccaro: si ricordano Madonna col Bambino e s. Bruno al Museo Correale di Sorrento, Pietà (ovale) della raccolta del Banco di Napoli a Capodimonte, Ammone e Tamar e Sisara e Giaele (firmati) della ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...