CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] abbracciò lo stato ecclesiastico ed era abate del monastero benedettino di S. Maria di Calena (Manfredonia), quando questo fu, nel 1446, da Eugenio IV, concesso ai canonici regolari di S. Maria di Tremiti. ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] di sei figli, fu inviato, a sette anni, allo studentato benedettino della SS. Trinità di Cava dei Tirreni e ivi, il 6 nov. 1849, entrò a far parte della comunità claustrale. Pronunciò la professione di ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] successo nell'interpretazione di Osvaldo ed Olfrida ballo di G. Sorrentino, al teatro S. Benedetto di Venezia (1817). Poco dopo esordì come coreografo svolgendo dapprima questa attività particolarmente all'estero: Lisbona, Oporto, Vienna (ma fu anche ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] musicali", ai teatri d'Italia, musicando, nel 1655,per il teatro S. Bartolomeo, un dramma del napoletano G. C. Sorrentino, La Fedeltà trionfante.Tale opera gli meritò la nomina di "Maestro di Cappella della Fedelissima Città di Napoli". Si spense ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] A. Volpe, G.B. Della Pagliara, A. Cafusso e A. Correaro, artigiani, dai fratelli Tommaso Aniello e Pietro Paolo Sorrentino, da Tommaso de Acampora, Pietro Antonio Lantaro e Antonio Libraro, noti compagnoni. Nel settembre 1532, quando entrò in Napoli ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] allora tenente di vascello Paolo Thaon di Revel.
Qualche anno dopo si imbarcò sulla RN Staffetta al comando di Giorgio Sorrentino e partecipò ai lavori per determinare le coordinate geografiche di Itala, Merca, Brava e Mogadiscio. Nel 1894-95 ricoprì ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] suo nome in cima all'elenco "dei compositori eccellenti della Città di Napoli che oggi vivono" (p. 156).
Il Sorrentino, quale autore della dedica che si trova al foglio terzo della stessa opera, rivolgendosi al suo allievo, sottolinea chiaramente il ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] dui para di abiti» (Billio, 1996, p. 60), forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] stile napoletani: Il ratto di Elena, dramma scritto da G. Paolella e musicato dal C., e La fedeltà trionfante di G. C. Sorrentino, musicata da G. Affiero (entrambe le partiture sono andate perdute). Dopo la peste del 1656, si sa che al S. Bartolomeo ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] che intervengono nel dialogo - don Diego Cabaniglio, Antonio Garlone conte di Alife, Mario Loffredo, Pirro Antonio, Giudice sorrentino (Partenio) e l'umanista "Sabatio" - può in qualche modo circoscrivere la rosa delle eventuali accademie nelle quali ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...