sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] , inviato presso l’abate de l’Épée per imparare il suo metodo, fondò nel 1784 a Roma la prima scuola per sordi. A partire dal 1880, dopo il Congresso internazionale tenutosi a Milano, s’impose in Italia una svolta rigidamente oralista all’educazione ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (nel neonato: convulsioni, idrocefalia, corioretinite maculosa ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] sviluppo della s., che lascia trasparire il colore dell’uvea; è frequentemente accompagnata da disturbi dell’udito (sordità), da alterazioni scheletriche (fragilità ossea), da disturbi del metabolismo del calcio e da ipoplasia mesenchimale congenita ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] adulto e dell'anziano), oppure se era già esistente alla nascita o è intervenuta prima del 18° mese di vita (sordità prelinguale). Nel primo caso si verifica soltanto una grave compromissione nel recepire i messaggi verbali vocali (sonori), mentre la ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] di gestazione. L’osteogenesi imperfetta di tipo III è caratterizzata da deformazione progressiva delle ossa, crescita deficitaria e sordità. Nell’osteogenesi imperfetta di tipo IV sono presenti fragilità ossea da media a moderata e statura variabile. ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] del fonema. I fenomeni che concorrono alla formazione dei fonemi, chiamati modi (o forme) di a., sono: occlusione, stretta, nasalità, sordità, sonorità ecc. L’area dell’apparato di fonazione in cui le parti mobili (o una parte mobile e una fissa ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] Marfan (malattia congenita del tessuto connettivo), le sindromi del QT lungo (anomalia elettrocardiografica che si accompagna a sordità congenita su base genetica), il tamponamento cardiaco, l'embolia polmonare, l'ipertensione polmonare primitiva, le ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] di 10 dB si può recuperare in 3-4 ore mentre un aumento di soglia di 30 dB può richiedere alcuni giorni. La sordità (totale o parziale) permanente è caratterizzata da un aumento della soglia di udibilità che rimane per la restante durata della vita ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] sierose, purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del l. alle prove funzionali ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] percezione del suono e difficoltà o assenza del riconoscimento del suono e della parola nel suo significato simbolico (sordità verbale). La complessa elaborazione psichica che presuppone lo sviluppo del l. spiega il difetto che quest’ultimo presenta ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...