BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] sordomuti, Milano 1828, il B. passa in rassegna le conoscenze del tempo sulle possibili cause e le possibili terapie della sordità, congenita o dei primi anni di vita, causa anche del mutismo; fa la storia dei tentativi d'insegnamento ai sordomuti ...
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Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] Vltava "La Moldava"), e alcuni lavori corali e da camera (quartetti, un trio). Colpito da una grave forma di sordità e afflitto da disturbi mentali, continuò tuttavia a comporre. Ai lavori già indicati vanno aggiunti: l'opera teatrale Čertova stěna ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] Acta S. C. 74, ff. 263v-64, n. 12), egli iniziò con entusiasmo il nuovo insegnamento. Cinque anni dopo (1709) una grave sordità ribelle ad ogni cura lo costrinse a rinunziare all'insegnamento (Ibid., Scritt. orig. congr. gen. 569, f. 308 e Acta S. C ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] : la morte prematura della moglie e delle due figlie. In vecchiaia si trovò isolato dal mondo tanto per la sopravvenuta sordità quanto per il mutamento del gusto musicale. S. è stato detto "il padre della musica tedesca", non già perché illustri ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] Benivieni medico e filosofofiorentino, in A. Benivieni, Di alcune strane occulte cause di morbi e loro guartioni, Milano 1938; La sordità di M. Zanotti e i consigli di G. B. Morgagni, ibid. 1928). Nello stesso campo storico-medico si ricordano ancora ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] vigile al progresso degli studi e al miglioramento assistenziale, fu tra i primi a occuparsi della terapia chirurgica della sordità otosclerotica; e a lui affluirono, da tutta Italia, innumerevoli soggetti bisognosi di questo tipo di intervento e non ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] medico-chirurgico, annunciò la messa a punto di uno dei primi strumenti finalizzati alla risoluzione dei problemi comunicativi nelle sordità trasmissive, cui aveva dato il nome di ‘fonifero’.
Costituito da una barra in legno d’acero terminante in un ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] diretto da M.E. Bossi, per l'inaugurazione della mostra tiepolesca.
In seguito a crisi depressive, causate anche da un principio di sordità, il G. si tolse la vita a Venezia il 26 luglio 1907.
Sino a quell'anno aveva insegnato al B. Marcello, dove ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] Turriani, il 10 marzo 1489, ad istituire dovunque la società o confraternita del Rosario, delegando anche altri in suo luogo.
Affetto da sordità negli ultimi anni della sua vita, morì nel convento di S. Romano a Lucca il 15 sett. 1491.
L'attività che ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] e a Città di Castello, in un percorso privo di svolte significative e reso più difficile dal sopravvenire di una precoce sordità. In una missiva (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 6467, cc. 45-46) del 15 ott. 1623, il L. chiedeva al neoeletto ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...