PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] medico-chirurgico, annunciò la messa a punto di uno dei primi strumenti finalizzati alla risoluzione dei problemi comunicativi nelle sordità trasmissive, cui aveva dato il nome di ‘fonifero’.
Costituito da una barra in legno d’acero terminante in un ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] diretto da M.E. Bossi, per l'inaugurazione della mostra tiepolesca.
In seguito a crisi depressive, causate anche da un principio di sordità, il G. si tolse la vita a Venezia il 26 luglio 1907.
Sino a quell'anno aveva insegnato al B. Marcello, dove ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] Turriani, il 10 marzo 1489, ad istituire dovunque la società o confraternita del Rosario, delegando anche altri in suo luogo.
Affetto da sordità negli ultimi anni della sua vita, morì nel convento di S. Romano a Lucca il 15 sett. 1491.
L'attività che ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] e a Città di Castello, in un percorso privo di svolte significative e reso più difficile dal sopravvenire di una precoce sordità. In una missiva (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 6467, cc. 45-46) del 15 ott. 1623, il L. chiedeva al neoeletto ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] Arditi, V. Corbellini, C. Bignami e C. Sartori. Insegnò inoltre nell'istituto musicale dei ciechi di Milano.
Colpito da sordità, nel luglio 1861 fu costretto ad interrompere definitivamente la sua attività e a chiedere di essere messo a riposo. Dopo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] corticale, centro dei simboli verbali, e che lesioni di tale centro, circoscritte alla porzione parietale, anziché la sordità verbale, possono provocare la perdita della facoltà di rievocare la memoria delle parole atte a designare gli oggetti ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] 1786 si trasferì a Napoli per continuare gli studi e le ricerche storico-archeologiche ma anche per curare una sordità incipiente. Le fonti non permettono di avvalorare l'affermazione di alcuni biografi circa il conseguimento del titolo dottorale in ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] sensibilità e delle varie complicanze, quali paralisi del nervo facciale, lesioni corneali, recidive, herpes, sordità (Nevralgia essenziale del trigemino. Trattamento chirurgico: sezione subtotale delle fibre sensitive secondo Dandy. Comparazione ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] autori americani aveva provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea - gravi alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] a praticare gli interventi di fenestrazione labirintica e di mobilizzazione della staffa per la cura chirurgica della sordità e di labirintotonlia per il trattamento della vertigine. Inoltre concepì e realizzò tecniche chirurgiche originali, quali la ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...