MATTEUCCI, Felice
Giacomo Ricci
– Nacque a Lucca il 12 febbr. 1808, da Luigi, avvocato e ministro di Giustizia del Principato di Lucca, e dalla nobildonna Angiola Tomei Albiani.
Frequentò le scuole [...] del motore a scoppio e della bonifica della palude di Bientina accentuarono la sua depressione, alla quale si aggiunse una grave sordità.
Ritiratosi nella sua villa di campagna a Vorno di Capannori, in Lucchesia, il M. vi morì il 13 sett. 1887.
Fonti ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il provvedimento e nel novembre 1752, adducendo ragioni di salute (problemi di vista, ma era anche affetto da parziale sordità), ottenne l'invio a Novara come predicatore. Ma vi restò poco, perché dalla primavera del 1753 insegnò filosofia nelle ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] dalla sua antica aspirazione a colmare, con la visione dei grandi coloristi veneziani, la così spesso rimproveratagli sordità al colore.
Sulla allegoria pittorico-astrologica del Guariento agli Eremitani di Padova scriverà al cav. Lazzara. Le ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e irrilevanti le sedute accademiche; sospesi i corsi; pressoché inoperose le officine. Pochi anni dopo, nonostante la crescente sordità governativa, tutto era mutato, grazie all'energia e alla passione con cui il C. si mise all'opera, cosicché ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di Rubbiani, onirico evocatore di fantasmi medievali, il C. seguì piuttosto le indicazioni di quello con una certa qual "sordità" e acriticamente. Allo Zucchini che lo accusava di operare un falso decorando la cappella Leoni in S. Martino nel 1919 ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] alta, di cui, nel 1899-1900, elaborò anche il nuovo regolamento giudiziario. Da ultimo, tuttavia, anche per la sua crescente sordità, poté frequentare poco l’aula di Palazzo Madama. Solo il 21 maggio 1915, a ottantotto anni, come ultimo atto politico ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] The medium, in Help, help, the Globolinks!, in The singing child, un cieco in Maria Golovin, uno storpio in Amahl, un sordo in Goya), il gusto per la dimensione del gioco, dell’enigma, per le parabole che illustrano precetti morali, per la satira di ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] prestigio dopo il Senato.
Peri, che dovette essere di complessione piuttosto cagionevole, afflitto dalle emicranie e da ingravescente sordità, morì il 10 agosto 1633; fu sepolto in S. Maria Novella nella tomba di famiglia della moglie (Fortini ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] edizione (ibid. 1918).
Il F. era sempre stato di salute cagionevole, e negli ultimi tempi fu afflitto da una grave forma di sordità e da un forte indebolimento generale: venne repentinamente a morte in Roma l'8 luglio 1919 e fu tumulato a Cecchina di ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] regione ritenute sino ad allora quasi completamente sterili. Molto attivo sino all'ultimo, nonostante una grave forma di sordità, scrisse ancora di statistica agraria, riprese il tema dei concimi chimici e affrontò la questione della crisi agraria ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...