CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] , furono con due tardi e sostanzialmente minori neoguelfi, C. Guasti ed A. Conti.
In questa sua innegabile sordità e solitudine, pur frammezzo agli eventi del Risorgimento italiano, veduto però dall'unico osservatorio del palazzo Capponi, avranno ...
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TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] di Roma al teatro Argentina.
Debilitato dalla nefrite e da tempo malato (tra l’altro lo affliggevano anche una fastidiosa sordità e una miopia crescente che di fatto lo allontanarono dal lavoro direttivo, pur continuando sino all’ultimo a seguire ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] fu costretto tuttavia a rinunciare prestissimo alla carriera teatrale a causa di una malattia all'udito che degenerò in parziale sordità. Vincenzo morì a Fermo il 2 nov. 1906.
Fonti e Bibl.: A. Brocca, Il teatro Carlo Felice. Cronistoria dal 7 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] popolo. Accanto e più della loro cattiva coscienza, che li ha spinti a tradire i giuramenti, critica la loro sordità alle profonde istahze di rinnovamento e di riforma, in nessun caso risolvibili nell'ambito del vecchio quadro istituzionale. Egli è ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] la leadership europea del settore.
Queste e altre iniziative sono stupefacenti se si considera che Andrea Ponti era afflitto da una sordità che peggiorò con il tempo e che probabilmente lo indusse, nel 1879, ad affidare al figlio Ettore la procura ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] più pura tradizione, e riconferma, nella sua piena adesione ai canoni della fede e nel suo spirito religioso, la sordità politica che era diffusa nella classe cui apparteneva, non tocca dalle aperture culturali.
Mai studiati simnora, questi inediti ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] suo aristotelismo è indubbiamente oltranzistico. Ma va anche riconosciuto che, in certo qual modo, si salva proprio nella sua sordità ed estrancità al nuovo. Il C., infatti, evita ogni discussione, si sottrae ad ogni polemica. Non si sbilancia, non ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Panegyricus cum notis (Venetiis, già edito a Milano nel 1702). Negli ultimi anni fu afflitto da una paralisi resa più grave dalla sordità e dalla cecità, fino alla morte avvenuta a Milano il 3 febbr. 1737.
Fonti e Bibl.: Gli scritti del C., oltre una ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] da tempo da una grave malattia agli occhi, cui si aggiunse un disturbo all’udito, che lo avrebbe portato alla sordità assoluta, trascorse l’ultima parte della vita assorbito ancora dagli studi.
Oltre all’aggiornamento e alla riedizione di opere già ...
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SACCO, Luigi
Giovanni Cecini
– Nacque il 1° agosto 1883 ad Alba (Cuneo), secondogenito dell’imprenditore Giovanni e di Fortunata Fumero.
La coppia ebbe in totale nove figli; gli altri furono Maria (1880), [...] a Roma il 5 dicembre 1970, a seguito di un lento ciclo di arteriosclerosi, che lo aveva portato a una condizione di quasi sordità.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio del Gruppo medaglie d’oro al valor militare, Decorati, b. Umberto Sacco.
O. Marchetti, Il ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...