VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] , se è vero che Varano rimase nel novero degli Arcadi sino alla sua morte.
Colto negli ultimi anni da quasi assoluta sordità, rimase ancora più isolato. In questo tempo, cedendo a malincuore, e con molti rimorsi tardivi, al desiderio di coloro che ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] fianco del "fratello" Garibaldi.
Negli ultimi anni di vita, pur non potendo più insegnare a causa di una grave forma di sordità e cecità, il K. fu mantenuto in servizio presso il Real Albergo de' poveri con un trattamento economico molto elevato e l ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] e della sua vita personale, con accenni ai disturbi uditivi che sarebbero via via peggiorati fino quasi alla sordità, nonché alla recente sofferenza per una «gravissima maninconia» (p. 347) che lo aveva tenuto assente dall’insegnamento nella ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] teso a rappresentare nel dolore di Maria il dolore del Cristo per l'incomprensione dei suoi stessi discepoli e per la sordità del mondo di fronte alla legge della carità; ma tentativo fallito, perché la volontà di avvicinare l'evento evangelico ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] fu prontamente ricostituita e Alessandro Luigi riebbe l’incarico di primo violino. Negli anni successivi cominciò ad avvertire disturbi di sordità e altre infermità; per questo motivo nel 1823 fu collocato a riposo, e al suo posto subentrò G.B ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] e M. Tabarrini.
All'indomani dell'Unità il D. fu nominato senatore (24 maggio 1863), ma, afflitto da una sordità quasi totale, dovette poco alla volta rinunciare ad una presenza assidua ai lavori parlamentari. Intanto, di fronte alla politica ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] la raccolta include una poesia dello stesso musicista, dalla quale si apprende che era guarito da un attacco di sordità grazie all’intercessione di s. Francesco. Secondo Ottavio Rossi e Cozzando, sarebbe stato attivo anche nella cattedrale di Ossaro ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] per la, perdita della moglie Rosa Baccarini, a lui carissima fin dai lontani anni faentini, e i disagi della crescente sordità.
Continuava tuttavia a studiare e a scrivere: lavori storiografici, come La Romagna dal 1796 al 1828, uscito postumo a cura ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] altri detenuti – tra i quali inizialmente il solo Alexandre Andryane fu un compagno di cella con cui andò d’accordo –; la sordità delle autorità e dell’imperatore a tutte le richieste – sue e dei parenti – di revisione del processo (l’ultima di cui ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] al passato regime con punte di un estremismo che sanno di duro processo alla massima autorità della Chiesa nella sua sordità alle richieste di quiete dei popolo, e che si nutrono di un'esemplificazione pesante da libero pensatore ante litteram ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...