MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] , ma all’età di sette anni, mentre era nel collegio Triverio di Casale, contrasse una mastodite che lo condusse a una sordità progressiva; a causa di questa infermità i genitori lo orientarono allo studio del disegno presso un pittore locale (M. e ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] ed ebbe come conseguenza una progressiva diminuzione dell'udito, tale da portarlo nel giro di pochi anni alla completa sordità. Continuò però gli studi privatamente sotto la guida di G. Riva, dedicandosi particolarmente alla letteratura e alla poesia ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di una lancia in loro favore.
Dopo il 1792 il D. non pubblic ò né scrisse più nulla: alla ormai totale sordità si era aggiunta una progressiva poi quasi assoluta cecità, che gli impediva ogni ricerca. Le vicende rivoluzionarie lo espulsero in estrema ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] ; La mitologia classica, Firenze 1912; Mitologia germanica, Milano 1923).
Nel 1893 il B. fu costretto, per sopravvenuta sordità, ad abbandonare l'insegnamento, passando alla carriera di bibliotecario. Fu assegnato alla Braidense di Milano, di cui era ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] spinale, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XII(1886), p. 225; Un caso di sordità verbale,metodo pedagogico nella cura della stessa,ibid., pp. 57-71; La fatica nel cervello, in Nuova Antologia, 16 giugno ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] molti versi, e, non rari, quelli più toccanti e commossi: quel "libro di cogionarìe 1 fato ne l'ozio de la sordità, / fato per no pensar con serietà 1 ale reali gran sventure mie...".
Le sue condizioni economiche erano andate migliorando dopo che i ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] (Torino 1885).
La somma delle esperienze e delle conoscenze otologiche del C. è raccolta nella monografia Della sordità. Annotazioni pratiche (Torino 1864), in cui la materia è suddivisa in tre parti dedicate, rispettivamente, alle ipoacusie ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] sordomuti, Milano 1828, il B. passa in rassegna le conoscenze del tempo sulle possibili cause e le possibili terapie della sordità, congenita o dei primi anni di vita, causa anche del mutismo; fa la storia dei tentativi d'insegnamento ai sordomuti ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] Acta S. C. 74, ff. 263v-64, n. 12), egli iniziò con entusiasmo il nuovo insegnamento. Cinque anni dopo (1709) una grave sordità ribelle ad ogni cura lo costrinse a rinunziare all'insegnamento (Ibid., Scritt. orig. congr. gen. 569, f. 308 e Acta S. C ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] Benivieni medico e filosofofiorentino, in A. Benivieni, Di alcune strane occulte cause di morbi e loro guartioni, Milano 1938; La sordità di M. Zanotti e i consigli di G. B. Morgagni, ibid. 1928). Nello stesso campo storico-medico si ricordano ancora ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...