NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] forma di leucodistrofia metacromatica, a inizio infantile, in cui si associano segni cutanei (cute ispessita e secca), sordità, pectus excavatum ed epatosplenomegalia. Si ritiene che in questa forma sia carente un attivatore dell'arilsulfatasi A.
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] da concepire la storia come perpetua vita: arricchimento etico, e non gioco di forze. Tale limitatezza egli imputava alla sordità di molti storici nei confronti degli impulsi morali, anzi, «religiosi», o al loro adattarsi a essere supporto, inutile ...
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labirintite
Processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, talora detto anche otite interna. Le l. sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e possono verificarsi in seguito [...] , purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del labirinto alle prove funzionali ...
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Inventore di strumenti musicali (n. Ratisbona 1772 - m. in America, a bordo della nave Otis, 1838). Figlio di un organista, si stabilì a Vienna nel 1792 e nel 1808 fu nominato meccanico di corte; fece [...] Beethoven compose La battaglia di Vittoria, e il metronomo Maelzel, perfezionamento dei misuratori del tempo musicale ideati da E. Loulié a Parigi e da D. N. Winkel ad Amsterdam. Costruì anche dei cornetti acustici per lenire la sordità di Beethoven. ...
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MALAN, Arnaldo
Claudio MASSENTI
Otorinolaringoiatra, nato a Milano il 5 gennaio 1885, morto a Torino l'8 maggio 1948. Ha insegnato otorinolaringoiatria nell'università di Torino, dapprima (1927) come [...] cavernoso di origine auricolare, in Atti del 1° Congresso della Societas latina di otorinolaringoiatria, Madrid 1929; Sordità da arteriosclerosi labirintica, in Atti del 2° Congresso della Societas latina di otorinolanngoiatria, Parigi 1933; Malattie ...
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Krabbe, Knut Haraldsen
Neurologo danese (Frederiksberg 1885 - ivi 1965). Fu professore di neurologia e capo del reparto neurologico del Kommunehospitalet di Copenhagen (1933-55).
Sindrome di Krabbe
La [...] ; questi glicolipidi quindi si accumulano, sostituendosi alla mielina. Le manifestazioni cliniche comprendono paralisi progressiva, ritardo mentale, sordità e cecità; l’esito è fatale. Nella maggior parte dei casi l’esordio è nei primi mesi di ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] adulto e dell'anziano), oppure se era già esistente alla nascita o è intervenuta prima del 18° mese di vita (sordità prelinguale). Nel primo caso si verifica soltanto una grave compromissione nel recepire i messaggi verbali vocali (sonori), mentre la ...
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udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. [...] da meccanismi localizzati a livello della coclea e a livello corticale. I disturbi dell’u. vengono denominati ipoacusie e sordità, a seconda del grado di riduzione delle capacità uditive. Per la valutazione della capacità uditiva si ricorre a prove ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] dei capitoli più brillanti, non solo per quanto già realizzato ma per quanto promette, è quello della chirurgia della sordità o cofochirurgia. Di esso fanno parte una serie d'interventi di tipo diverso fra loro; alcuni sono predisposti per ovviare ...
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Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] di eventuali fenomeni patologici di distorsione (come, per es., la diplacusia) e la localizzazione dell’esatta sede della lesione (➔ sordità). L’a. vocale ha una portata pratica notevole, in quanto permette di valutare la capacità del malato di ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...