GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Reuchlin aveva sottolineato come anche il domenicano G. avesse scritto cose che offendevano i dottori della Sorbona.
Riferimenti alla letteratura cabalistica, che pure rappresentava uno dei temi principali delle disgrazie inquisitoriali del Reuchlin ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] 1902) è diventato nel 1950 il settimo capo di Lubavitch. Il Rebbe, pur avendo studiato matematica e scienze alla Sorbona di Parigi, si è dimostrato assolutamente intransigente nell'opporsi all'acquisizione, da parte dei suoi seguaci, di un'istruzione ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] sembrò diminuire, per effetto delle guerre e degli scismi, il fervore delle dispute teologiche; ma la fondazione della Sorbona, "omnium academiarum mater", finì per restaurare il regno dei teologi e dei sofisti. Primo fra gli aperti "reclamatores ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Albizzi l’ispiratore della bolla Cum ad aures, in cui il papa condannò gli orientamenti gallicani della Sorbona e del Parlamento di Parigi rinvigoriti dalle prese di posizione pontificie contro il giansenismo. Personalmente contrizionista (De ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] pontificia e il personale dell'ambasciata francese nel 1662, l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino, il voto della Sorbona e del Parlamento di Parigi sugli articoli gallicani e la loro condanna nel 1665, il trattato di Pisa del 1664 che ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] a poco lo schieramento antigesuitico segnò un punto a proprio favore, ottenendo la condanna dei "riti cinesi" da parte della Sorbona. Ma poiché questo avvenne nel 1700, proprio alla morte del papa, il problema rimase aperto e furono i successori di ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] del Vecchio Continente. Ma già nel 1999 l’allora cardinale Ratzinger aveva iniziato con queste parole una conferenza alla Sorbona tenuta il 27 novembre di quell’anno e intitolata Verità del cristianesimo?: «Al termine del secondo millennio, il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] monsignor Zamboni, protagonista nel 1931 di una memorabile rottura con gli altri); da Lovanio, Friburgo e dalla Sorbona giunsero inoltre dei rappresentanti di cattolicità estere; da altre sedi italiane alcuni «osservatori» scelti, promossi più tardi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] letteraria, i cui precedenti in Età moderna erano stati gli Indici della facoltà di teologia dell'Università parigina della Sorbona (del 1544, 1545, 1547, 1549, 1551 e 1556), della facoltà teologica di Lovanio (1546, 1550 e 1552), delle Inquisizioni ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] era intervenuto con la comparsa della scolastica, il cui centro si era coagulato intorno alla facoltà teologica della Sorbona.
Le somiglianze tra Franck e Biandrata si fermavano qui: a differenza dello spiritualista bavarese, Biandrata non voleva ...
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sorbona
sorbóna s. f. [der. di sorbire]. – Specie di pompa usata per rimuovere terra fangosa su fondi marini o lacustri, soprattutto a scopo di prospezione archeologica, basata sul principio dell’emulsore.
sorbonista
s. m. (pl. -i). – Nome (lat. mediev. Sorbonista) con cui, accanto al più generico socii, erano chiamati in origine gli ospiti della Sorbóna (fr. Sorbonne) a Parigi, quando questa era ancora collegio per studenti e maestri poveri...