Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] dal campo di concentramento di Buchenwald è vissuto per alcuni anni in Francia, dove ha studiato letteratura e filosofia alla Sorbona (1948-51) e ha cominciato a dedicarsi al giornalismo. Recatosi a New York (1956) come corrispondente di un giornale ...
Leggi Tutto
Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] (1919). A Parigi ebbe inizio per N. un periodo di intensa attività letteraria e di sfrenata mondanità. Si laureò in lettere alla Sorbona e nel 1926 sposò M. Epstein, ingegnere ebreo russo. Malgrado la notorietà ottenuta con i suoi romanzi, N., così ...
Leggi Tutto
Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] della Lituania. Leonard (1800-1871), storico, si stabilì a Parigi nel 1826 e divenne poco dopo bibliotecario alla Sorbona; scritti principali: Les Polonais en Italie (1829); Histoire des légions polonaises (1829); Tableau de la Pologne ancienne et ...
Leggi Tutto
Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] Cina, si è trasferita a Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris-Vincennes e alla Sorbona divenendo intellettuale di spicco della sinistra più inquieta e dissidente insieme a figure quali tra gli altri J.-P- Sartre ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] non richiamano più la realtà ma creano quasi uno stato di trance ritmata.
Vita e opere
Dopo gli studi alla Sorbona, ha lavorato come assistente regista e come attore, dedicandosi poi esclusivamente alla scrittura e alla pittura fino a individuare ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Ma proprio il clamore suscitato dalle sue polemiche e dal dibattito che ne era seguito dimostrava che anche nella grande Sorbona si era ormai aperta un'accesa discussione sui metodi di formazione e trasmissione del sapere.
Ramo era stato un discepolo ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] facoltà di lettere a Venezia.
Numerose furono anche le sue esperienze in varie università di tutto il mondo: tenne corsi alla Sorbona (a parte l’intero anno accademico 1952-53, nel 1947-48, 1956, 1958, 1970 e 1976); all'Università di Salamanca (1958 ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Al soggiorno iberico alternò viaggi in altri paesi d'Europa, fu certamente in Inghilterra e in Olanda, frequentò la Sorbona, ebbe contatti con la corte del re Sole. Tutto questo contribuì certamente ad arricchire la sua innata curiosità intellettuale ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] 36 il M. fu a Parigi, vincitore di una borsa di perfezionamento.
Gli fu compagno di studi G. Contini. Frequentò corsi alla Sorbona e al Collège de France, dove incontrò P. Hazard. Conobbe J. Paulhan, che lo introdusse al cenacolo della Nouvelle Revue ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] l'Université d'Etat di Liegi, e ha tenuto per invito corsi, seminari e conferenze alla Scuola Normale di Pisa, alla Sorbona, in vari atenei italiani e stranieri.
La vocazione filologica − fondata su una cultura classica, medievale e moderna vasta e ...
Leggi Tutto
sorbona
sorbóna s. f. [der. di sorbire]. – Specie di pompa usata per rimuovere terra fangosa su fondi marini o lacustri, soprattutto a scopo di prospezione archeologica, basata sul principio dell’emulsore.
sorbonista
s. m. (pl. -i). – Nome (lat. mediev. Sorbonista) con cui, accanto al più generico socii, erano chiamati in origine gli ospiti della Sorbóna (fr. Sorbonne) a Parigi, quando questa era ancora collegio per studenti e maestri poveri...