(o Sorbi) Popolazione slava, fissatasi in Lusazia probabilmente verso la fine del 6°secolo. Dalla fine dell’8° sec. i S. furono oggetto di attacchi da parte dei Tedeschi, che con Ottone I li assoggettarono [...] Repubblica Democratica Tedesca. Nella Germania odierna godono di alcuni diritti riservati alle minoranze.
La lingua soraba (o sorabo) appartiene al gruppo occidentale delle lingue slave. Presenta due varianti dialettali, corrispondenti alla divisione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] oppure si spostarono lungo le coste del Baltico verso l’area del basso corso dell’Elba. Oltre alle tribù quali i Sorabi, menzionati nel VII secolo da Fredegario, oppure gli Obodriti e i Veleti-Vilzi, conosciuti più tardi dai cronisti carolingi, nella ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] la religione predominante di cechi, slovacchi, serbi e bulgari già nel sec. 9°, di polacchi e russi nel 10°, infine dei sorabi nel sec. 12°. Le nostre conoscenze sulla religione pagana degli s. si limitano a quella degli s. orientali (russi), e degli ...
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sorabo
sòrabo (o sòrbo; meno com. soràbico) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione slava dei Sorabi, detti anche Serbi di Lusazia, perché stanziatisi, probabilmente verso la fine del 6° sec. d. C., in quella regione,...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...