Sopranoleggero (Draguignan 1904 - Dallas 1976). Dopo aver esordito in patria con la Lakmé di C.-Ph. Délibes, passò negli USA (1931) facendosi applaudire nei più impegnativi ruoli tradizionali di "coloratura" [...] (Lucia, Barbiere, Sonnambula, Dinorah, ecc.) ...
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Soprano (Point Piper, Sydney, 1926 - Montreux 2010); ha studiato a Sydney, poi a Londra (1951) nel Royal College of Music. Nel 1952 ha esordito al Covent Garden, dove ha interpretato numerose opere, tra [...] la mise in particolare evidenza nel mondo lirico internazionale. Ammirata soprattutto nei ruoli di sopranoleggero, ha sostenuto anche ruoli di soprano lirico e drammatico, cimentandosi nel repertorio barocco e romantico. Dotata di fenomenale tecnica ...
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Cantante (New York 1911 - Savignano sul Rubicone 1980). Figlia di genitori italiani emigrati negli USA, studiò con Domenico Brescia a San Francisco e poi con Manlio Bavagnoli a Milano. Esordì a Milano [...] all'età di diciotto anni, e si affermò in seguito come sopranoleggero di straordinaria perfezione vocale (nel suo repertorio: Rigoletto, Lucia di Lammermoor, La traviata). Si ritirò dalle scene nel 1957. ...
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Cantante spagnola (Valderrobres, Aragona, 1892 - Milano 1980). Allieva di C. Bordalba e M. Vidal, debuttò a Napoli nel 1908, e si esibì poi con grande successo in tutto il mondo. Sopranoleggero di grande [...] agilità e bellezza vocale, fu ammirata soprattutto come interprete del Barbiere di Siviglia di G. Rossini. Ritiratasi dalle scene nel 1936, insegnò ad Atene e Ankara; tra i suoi allievi, M. Callas ...
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Cantante italiana (Milano 1882 - La Jolla, California, 1963). Studiò pianoforte al conservatorio di Milano con V. Appiani, canto con C. Carignani e S. Dufes. Debuttò a Trani nel 1906 e si affermò come [...] sopranoleggero di grande agilità e di bellissimo timbro vocale. Dal 1916 si produsse soprattutto negli Stati Uniti. ...
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Cantante (Wayne, Penns., 1932 - New York 2006). Studiò negli Stati Uniti e debuttò nel 1956 a Spoleto come sopranoleggero. Si affermò poi internazionalmente sia in rappresentazioni liriche, sia in programmi [...] televisivi e in spettacoli cinematografici ...
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Cantante austriaca (Vienna 1925 - Inning am Ammersee 2019). Allieva di F. Sindl, A. Bahr-Mildenburg e A. Jerger, ha debuttato come sopranoleggero nel 1942, e si è affermata poi all'Opera di Vienna, nel [...] Festival di Salisburgo e negli altri maggiori teatri d'Europa. Dal 1981 al 1995 ha insegnato al Mozarteum di Salisburgo ...
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Cantante italiana (Torino 1849 - ivi 1934). Cugina di Carolina Ferni, esordì giovanissima a Siviglia come sopranoleggero, e passò poi ai ruoli di soprano drammatico e addirittura di contralto. Cantò con [...] grande successo nei teatri d'Europa e d'America. A. Catalani le dedicò l'opera Loreley ...
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Cantante catalana (Barcellona 1895 - Suzzara 1969). Studiò al conservatorio della sua città, si perfezionò in Italia con G. Fatuo. Debuttò a Barcellona nel 1914 e cantò poi nei maggiori teatri d'Europa [...] e d'America, applauditissima interprete del repertorio di sopranoleggero. ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] (1969). In possesso di un'eccezionale tessitura d'emissione, dai bassi da contralto ai sovracuti del sopranoleggero, ha unito la perfezione tecnica a una sorprendente capacità di penetrazione psicologica dei personaggi scelti. La determinazione ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...