Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sono: ancora di Schönberg i Fünf Orchestersücke op. 16, i Sechs kleine Klavierstücke op. 19, e Herzgewächse op. 20, per sopranoleggero, celesta, armonium e arpa, i Vier Lieder per voce e orchestra op. 22, i Fünf Klavierstücke op. 23, la Serenade ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] lo stile sinfonico-corale petrassiano degli anni Trenta, e segnatamente del Salmo IX e del successivo Magnificat per sopranoleggero, coro misto e orchestra (1939-40), non si attaglia invece al successivo Coro di morti, madrigale drammatico per ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] genere per proporre una drammaticità evocativa di un Medioevo immaginario. Fra i dedicatari ricorre il nome di Caroline Willmann, famosa sopranoleggero che Weber scritturò a Dresda dal 1820 al 1822. Per lei Morlacchi scrisse L’addio [27], Ch’io mai ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] come origine, ma attualmente tende a spaziare in opere di tutti i tempi con voce meno potente del soprano di forza e meno estesa del sopranoleggero (si bemolle 2-re bemolle 5), ma di particolare dolcezza e calore e non di rado agile.
Come ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] dalla lettura delle liriche di Charles d’Orléans e dall’interesse per il clavicembalo nacquero Rondeaux per dieci per sopranoleggero e nove strumenti (prima esecuzione integrale a Madrid, 24 giugno 1965, Festival della Società italiana di musica ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e chitarra (1985); Della fanciullezza dell'aria e del cielo, per sopranoleggero e quattro strumenti (1987); I lontani misteri del nostro sogno, per sopranoleggero e tre strumenti (1988); Nell'ombra della tua notte, per coro misto (1988); Due ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] , fu direttore d’orchestra, pianista e compositore; Luigi Vittorio, impresario teatrale; Fernando, basso comico; Carolina Giuseppa, sopranoleggero e insegnante di canto.
Nel 1859 Galletti Gianoli fu dapprima al Comunale di Ferrara nel Vittore Pisani ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di sopranoleggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i contemporanei.
Il ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] celeste (1939, stampato nel 1959), un Concerto per fagotto e orchestra (1952, stampato nel 1963) e un Vocalizzo per sopranoleggero (1958); le altre finora note solo perché elencate in Voci aggiunte e rivedute (1952, cfr. Fonti e Bibl.): Introduzione ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] canto con la madre, debuttò a Vicenza nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di sopranoleggero in molti teatri italiani (La Fenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...