PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] le musiche originali di Nicolas-Marie Dalayrac, fu ritoccata da Lorenzi per essere offerta ai sovrani napoletani nella nuova veste sonora confezionata da Paisiello. Ai Fiorentini di Napoli, nell’autunno 1790, venne data in una versione in due atti ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] 1947 al 1983, sono la dimostrazione di un lento processo di rinuncia al virtuosismo, allo scintillio come all’impalpabilità sonora, e della ricerca di una maggior regolarità nella scansione del tempo e di una maggior pacatezza nella declamazione o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] musica mundana e humana il cui argomento era della stessa natura di quello della fisica; infine, la musica instrumentalis (sonora) che rientrava allo stesso tempo nel campo della fisica e in quello della matematica.
Nella seconda metà del XIII sec ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] e non sentendosi dotato della vena drammatica di un Monteverdi, si mantenne entro i limiti della rappresentazione puramente musicale e sonora che già O. Vecchi aveva fissato a se stesso, e non seguì il decorso storico che portava la musica verso ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , Kommentare, a cura di A. Csampai - D. Holland, Reinbek b.H. 1987; A. Savinio, I "Pagliacci", in Id., Scatola sonora (1955), Torino 1988, pp. 234-236; G. Morelli, Quelle lor belle incognite borghesi. Sulla popolarità nazionale dell'opera lirica ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ; N. Tevet, Z. Goldstein, con un linguaggio minimalista concettuale; U. Katzenstein, che spazia dalla scultura all’installazione visiva e sonora, alla performance; D. Reeb, che basa i suoi dipinti su fotografie di giornali; T. Geva, che elabora temi ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] musicalità di W., nata nel sensuale Liebessehnen, non vibra e non vive se non nel tripudio e nel tormento dell'espansione sonora. Romantico, W. senza posa tende ad espandere la sua unità all'infinito, e vi riesce proprio e soltanto nell'atto di ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] secondo cui un suono più acuto è correlato a sequenze più rapide di impatti prodotti sull'aria da un corpo sonoro. Le altezze sono perciò connesse le une alle altre da relazioni quantitative e gli intervalli possono essere espressi come rapporti ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] alle più immediate ed estroverse risorse retoriche del suo talento, tra le quali non di rado spicca un volume sonoro decisamente forzato. Gli ascolti incrociati confermano l’intuizione di Mila e richiedono al giudizio critico la capacità di sfuggire ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] e soli divenne uno strumento cosciente di innalzamento spirituale della monarchia: avvolto nella pompa di un apparato sonoro grandioso, fatto di poderose masse corali e di fragorose fanfare strumentali spesso caratterizzate timbricamente da trombe e ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...