Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] aveva quindi ragione quando affermava nel 1921: ‟Non si è studiato il problema se ciò a cui lo schiudersi di queste nuove sonorità dà vita non sia appunto la tonalità di una serie di dodici note, anzi probabilmente lo è, e allora questo sarebbe un ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] lezioni da G. Crescentini nel periodo in cui soggiornò a Lisbona. Di lei si dice che fu un contralto con la voce molto sonora e flessibile. Debuttò a Lisbona; nel 1803 cantò a Madrid, nel 1804 fu a Milano; l'anno seguente partecipò a Parigi alla ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] voci e avvince con la sua bellezza l'attenzione di chi ascolta: non ci troviamo più di fronte all'equa ripartizione sonora della polifonia, ma ad una voce che trasmette gli impulsi di una personalità unica e irripetibile, una voce che avvince, che ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] 1963 con altri tre Mottetti (inediti) e al 1964 con le Immagini sonore per soprano e undici strumenti, dirette da A. Erede all'Auditorium della musicista a lui affine quanto a rapporto con la materia sonora, ha notato il Zaccaro), al C. compete una ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] s. l’elemento di vibrazione principale è inserito o appoggiato su una cassa di risonanza. Quest’ultima influisce sulla qualità sonora dello s. – il timbro – e ne caratterizza anche l’aspetto esteriore. Altre componenti invece, come il manico negli s ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] i suoni partendo dai loro elementi costitutivi e li manipola poi con gli strumenti dell’elettroacustica e della registrazione sonora. L’inizio di una ricerca sulle nuove possibilità offerte dall’e. alla creazione musicale si ebbe con la costituzione ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] montaggio "a pannelli" indipendenti, collegati da interludi sinfonici che fungono da cornici strutturali e da trama sonora dell'azione pantomimica, diventa un caposaldo della drammaturgia malipieriana), e per il procedimento narrativo frammentario e ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] musica, in Acento cultural, III (1961), 14, Suppl. 35-36, pp. 47-56; intervento senza titolo e presentazione di Incontri di fasce sonore, in La Biennale di Venezia, XI (1961), 44-45, pp. 31 ss., 44; intervento senza titolo, in Il Verri, 1964, n. 16 ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] musicista "senza rompere i ponti col passato, amplia, sviluppa il concerto dei cori e vi introduce nuovi elementi di sonorità e di colore" (D'Alessi). Il complesso strumentale, ormai indipendente dalle voci, si avvale di una scrittura dai caratteri ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] vigore che si rifletteva poi anche nell'ampiezza del fraseggio; veniva così ad imporsi, con l'accrescersi della potenza sonora degli acuti e l'incisività della declamazione, un nuovo tipo di tenore, che per la potenza drammatica dell'espressione ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...