Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] scritture di diversa provenienza geografica e, in una certa misura, socioculturale. Grafie come ‹ti› + vocale per le affricate dentali sorda e sonora /ʦ/ e /ʣ/, ‹ct› e ‹pt› per la /tː/ intensa, homo o huomo, con un’‹h› muta già nel latino classico ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] verticali, brevi e discontinui ma intensi (ingl. spike).
L’esplosione è particolarmente evidente nelle occlusive sorde, molto meno nelle sonore, giacché il cambio di pressione dell’aria che si produce nel passaggio tra la fase di chiusura e quella di ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] l’epentesi consonantica si realizza al fine di interrompere iati non naturali. Così, ad es., in Abruzzo l’epentesi di una spirante sonora [ɣ] si inserisce in iati di tipo [eo] o [ea] creando sillabe CVCV come negli esempi Amedeo [ameˈdeːɣo] e idea [i ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] condizioni generali: a) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono sempre doppie quando si trovano tra vocali: z sorda, z sonora, gl(i), gn, sc(i): cfr. uno zio e tre zii; b) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] da una r originaria, è quindi sostituita da -u se si presenta dopo una -a- ed è seguita da una consonante sonora: rāmás dáśagrīvam → rāmáü dáśagrīvam. In base alla medesima regola fonologica che si applica per la sostituzione di -e- alle vocali ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] non solo sul piano temporale (i suoni rilassati e/o sonori sono di norma più brevi di quelli forti e/o sordi meno salienti. Poiché la lenizione comporta un incremento della sonorità, le varianti deboli risultano più vicine alle realizzazioni ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] [r] viene prodotta in maniera difettosa, o come labiale [ʙ], o uvulare [ʀ], o sostituita da fricativa labiodentale sonora [v].
Per la particolare complessità della loro produzione le consonanti vibranti fanno parte dei sistemi fonologici di sole 159 ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] , il griko si caratterizza per una doppia serie di occlusive /p t k/ e /b d g/, soggette a neutralizzazione di sonorità se scempie e intervocaliche (tranne /b/ che è quasi sempre lunga). Le occlusive sorde in posizione forte (geminate o in nessi ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] greca Υ. La lettera G, assente nell’a. primitivo, è una modificazione del C, adottata per distinguere la sorda k (C) dalla sonora ġ (G). Nel sec. 1° a.C. furono introdotte le lettere Y e Z, necessarie per la trascrizione delle parole greche e poste ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] funzione di lingua scritta.
In Toscana la crisi si avverte di meno: tuttavia la sempre più forte diffusione della s sonora intervocalica, che si coglie anche a Firenze, può essere vista come azione dell'italiano parlato a livello letterario che tende ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...