Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] tal modo il proprio ambito d'uso e di comprensione. Perciò fin dai primordi, e in particolare nel periodo sonoro, apparvero dovunque testi a stampa, peraltro di solito esigui, che assicuravano e agevolavano la corretta comunicazione all'interno dell ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] è una piccola storia d'amore condotta con grazia sottile. Vivace, coinvolgente, sentimentale, divertente, fu annoverato tra i maggiori successi del film sonoro francese, e il G. ebbe l'onore di essere paragonato a R. Clair.
Per tutto il 1933 il G. fu ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] di lady Windermere, da O. Wilde; So this is Paris, 1926, La vita è un charleston), dove la mancanza di sonoro non si avverte mai come un'assenza, nemmeno quando le parole sottintese o ridotte a rapide didascalie appartengono originariamente al genio ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] certo punto sarebbe diventato spesso regista di sé stesso ‒ e, dopo, nel montaggio. Certi suoi interventi sulla colonna sonora in fase di doppiaggio sarebbero risultati esilaranti, un vero valore aggiunto alla scena girata. Nella sua lunga attività ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] e una riflessione sul 20° sec. che nel cinema si è rispecchiato, composta attraverso assemblaggi e citazioni visive e sonore, racconti e provocazioni, nostalgie e dichiarazioni d'amore. Le Histoire(s) du cinéma (1988-1998) risultano così una sintesi ...
Leggi Tutto
SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] nel frattempo era stato presentato The jazz singer di Alan Crosland, il primo film sonoro della storia del cinema. Distribuito nel 1928 con una goffa colonna sonora in cui mal si sovrapponevano ululati di vento, latrati di cani e canzoni sentimentali ...
Leggi Tutto
Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] del ragazzo che attraversa le paludi tropicali per incontrare gli uomini del petrolio e in un uso suggestivo della colonna sonora, composta da Virgil Thompson, che aggiunge alle immagini della natura un sottofondo di mistero. Nel 1950 realizzò il suo ...
Leggi Tutto
Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] 1932 il premier giapponese Tsuyoshi Inukai fu assassinato nella rivolta dei giovani ufficiali che aprì la strada al regime militare. Il sonoro stentò a prendere piede anche perché il pansori aggirava i controlli di polizia e solo nel 1935 Lee Myong U ...
Leggi Tutto
Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] cose del mondo, occorreva guardare il mondo stesso da lontano, secondo prospettive inabituali. Era una simile distanza che l'avvento del sonoro mise in crisi: l'incontro con i suoni e soprattutto con la lingua costituiva una sfida per l'universo dei ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] asse (che avvicinano o allontanano lo spettatore dall'oggetto). Successivamente nacquero i raccordi sonori, in cui si passa da un'inquadratura all'altra sulla base di un'impressione sonora (per es., si ode una voce in una stanza e la cinepresa stacca ...
Leggi Tutto
sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...