RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] brillante, il sottile umorismo. Nello stesso periodo Rieti iniziò una breve esperienza nel mondo del cinema, componendo la colonna sonora del film O la borsa o la vita (1933) di Carlo Ludovico Bragaglia; in seguito collaborò soltanto ad altri ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) il rumore vince sulla parola, con le musiche popolari che entrano nella colonna sonora, in contrappunto alle immagini, e i rari dialoghi che si alternano asincroni sui volti dei personaggi. Nonostante il rigore e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Gran Bretagna, dall’incontro tra l’eco dei movimenti giovanili statunitensi e quelli [...] miscela in cui si riconoscono anche altri stilemi. Un’altra costante che accomuna questa corrente è l’esplorazione timbrico-sonora, evidente sia nell’uso di strumenti inusuali, mutuati dal repertorio colto o folk, sia nello sfruttamento delle nuove ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] Ma la sua poetica musicale non si esaurisce nella malinconia natia: accanto a essa cogliamo, rinnovato nell'intuizione sonora, un carattere schiettamente romantico, il quale volge verso un cromatismo che - sebbene risenta dell'influsso wagneriano e ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] non solo sul piano temporale (i suoni rilassati e/o sonori sono di norma più brevi di quelli forti e/o sordi meno salienti. Poiché la lenizione comporta un incremento della sonorità, le varianti deboli risultano più vicine alle realizzazioni ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] elettrico particolarmente destinato ad amplificare segnali elettroacustici, come tale facente parte di un sistema di amplificazione e diffusione sonora: v. suono: V 705 e sgg. ◆ [FTC] [MCC] A. elettromeccanici: a. meccanici nei quali lo spostamento d ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] molecolare: II 201 b. ◆ [ACS] D. musicale: il campo di variazione del livello sonoro nelle esecuzioni musicali ossia il complesso dei rapporti d'intensità sonora producentesi nel discorso musicale, tra nota e nota, inciso e inciso, ecc.: v. acustica ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] [r] viene prodotta in maniera difettosa, o come labiale [ʙ], o uvulare [ʀ], o sostituita da fricativa labiodentale sonora [v].
Per la particolare complessità della loro produzione le consonanti vibranti fanno parte dei sistemi fonologici di sole 159 ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] Seta, p. 525).
Come compositore il M. è ancor oggi noto grazie al concerto per oboe in re minore (fu impiegato come colonna sonora del film Anonimo veneziano di E.M. Salerno, 1970), di cui J.S. Bach curò una trascrizione per strumento a tastiera (BWV ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] e spesso anche di apparecchi per l'editing elettronico, visori e riproduttori sonori, apparecchi per il codice dei tempi eccetera. Per la riproduzione sonora si utilizzano registratori (che possono essere normali, stereofonici ecc.), trascrittori su ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...