Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] 1930 diventò anche General music director per la Warner Bros. and First National Pictures. Tra i suoi lavori del periodo del sonoro da ricordare in particolare Four sons (1928; L'ultima gioia), nuovo incontro con Ford, Old English (1930) di Alfred E ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] , di cui fu in Italia un autentico pioniere e a cui si dedicò con passione quasi subito dopo la nascita del sonoro. Dissociazione, d'altronde, più di forma che di sostanza: nel cinema, C. travasò infatti quella 'cantabilità' tutta italiana, fluida e ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] . La definizione si riferisce a ogni forma di energia: luminosa ( f. luminoso), termica ( f. termico), elastica (in particolare sonora: f. sonoro), elettromagnetica ecc. F. di forza Per un campo di forza, il f. del vettore intensità del campo. È ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] i costanti riferimenti a testi letterari, nonché a immagini di carattere figurativo. Raggiunto il vertice della potenza sonora nell'Ottava sinfonia, la cosiddetta Sinfonia dei Mille per l'eccezionale organico in cui un'immensa orchestra viene ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] condizioni generali: a) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono sempre doppie quando si trovano tra vocali: z sorda, z sonora, gl(i), gn, sc(i): cfr. uno zio e tre zii; b) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono ...
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RITMO musicale
Carlo JACHINO
Il ritmo musicale è il moto ordinato dei suoni, cioè quello che si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di durata (isocronismo); [...] invece di una minore o maggiore importanza ritmica, la quale casualmente, ma non necessariamente, può coincidere con l'intensità sonora.
Con l'alternarsi dei movimenti (tempi) deboli e forti si costruiscono le diverse figure ritmiche. La più piccola ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] come il rock, è vero che il significato di una c. non si esaurisce nel suo testo scritto perché gli elementi sonori concorrono in modo determinante a costruirne il significato, rendendo anche arrischiati i paralleli tra c. e poesia. Il linguista L.-J ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] la derivazione con suffissi che spesso hanno chiaro valore patronimico. Frequenti le oscillazioni fra consonante sorda e sonora, fra -d- e -ù- (Sent.: Tuledonem; Sent.: Tulelasca). Fra gli elementi lessicali ricorderemo quelli che meglio si ...
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Scrittore, nato a Greenheys (Manchester) il 15 agosto 1785, e morto a Edimburgo l'8 dicembre 1859. Rimasto in tenera età orfano del padre, un commerciante che vantava discendenza da un'antica famiglia [...] la grande prosa secentesca, specialmente di sir Thomas Browne - anticipa lo style artiste della scuola dell'arte per l'arte, la prosa sonora, animata d'afflato lirico, di un Pater, di un Wilde, di un D'Annunzio.
Tra gli scritti del D. Q. il più ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] che sono pause, non soste per la linea ascensionale delle sue nervature ferrigne, nicchie d'ombra che rilanciano verso le vòlte sonore l'ampio respiro delle arcate sottostanti.
Per tutto il resto d'Italia e d'Europa, queste due concezioni diverse e ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...