Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] di essi: di qui gli studî sul "magnetismo" di minerali e viventi (mesmerismo); in particolare, essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismo animale) che emanerebbe ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] (vedi: K. Kolle e K. T. Ruckdeschel). Anche i miglioramenti e le remissioni immediate, non sembrano diverse da quelle ottenute con sonno prolungato (R. H. Boardman e coll., B. Ackner e coll.). Da molti clinici, in considerazione del suo costo e dei ...
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Fisica
In fisica delle particelle elementari, insieme di particelle prodotte in una interazione, le cui traiettorie siano concentrate in un cono di piccola apertura intorno a una determinata direzione [...] lo più di modesta entità e regredibili in pochi giorni, connessi a viaggi aerei intercontinentali, con attraversamento di parecchi fusi orari: turbe dei ritmi circadiani, in particolare del ritmo sonno-veglia, deconcentrazione, astenia, inappetenza. ...
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IPNOTICI (XIX, p. 481)
Leonardo DONATELLI
Dopo l'avvento dei barbiturici e l'introduzione in terapia del Veronal e degli altri derivati, gli studî si sono indirizzati a ricercare quali di questi composti [...] tutti gli impulsi diretti verso la corteccia cerebrale, isolandola (paralisi corticale secondaria) e quindi generando lo stato di sonno. L'uso dei barbiturici non è scevro di gravi inconvenienti e quindi la loro vendita viene fatta solamente dietro ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] causata da Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense, e il morbo di Chagas, provocato da T. cruzi. La malattia del sonno è trasmessa dalla puntura delle mosche tse-tse, appartenenti al genere Glossina. Esclusiva del continente africano, affligge più di ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] frequenza e poi della profondità del respiro. Aumentando la dose di morfina, lo stato di sonnolenza trapassa in uno stato di sonno profondo, dal quale si può essere svegliati con difficoltà; anche i dolori più forti sono aboliti e il respiro risulta ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] forza muscolare ecc. Nell’i. extrapiramidale, viceversa, la resistenza ai movimenti passivi si mantiene uniforme (ma cessa durante il sonno), il muscolo disteso conserva il grado di distensione che gli è stato impresso, non vi è aumento dei riflessi ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , cessata la quale il malato ricade in breve tempo nello stato di sopore in cui si trovava. Alle turbe del sonno già descritte si associano, nella maggioranza dei casi in un secondo tempo, solo raramente fin dall'inizio, caratteristiche alterazioni ...
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Pratica usata nei vari rami della chirurgia per sopprimere temporaneamente e reversibilmente la sensibilità dolorifica e rendere possibili gli interventi operatori, detta anche anestesia generale (➔ anestesia). [...] , la narcoanalisi. Si realizza somministrando per via endovenosa, a più riprese, un narcotico che determina fasi alterne di sonno e di risveglio, e praticando un interrogatorio nei momenti iniziali dei vari risvegli. La narcosintesi consiste nello ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] quasi perfetta da uno stimolo luminoso la cui intensità varia sinusoidalmente. Almeno nel gatto, durante la fase di sonno cosiddetto ‛sincronizzato', la scarica retinica continua a essere modulata dallo stimolo come durante la veglia, mentre la ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...