Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] contrario, la società non era derubricabile a ‘folla’ criminale, fantasma di un nemico interno che agitava da sempre il sonno dell’immaginario liberale, ma, anticipando gli enunciati di Santi Romano sulla crisi dello Stato, un «sistema di gruppi» che ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] In altre parole, il valore della massima sta non nel fatto che evochi il fantasma dell'eguaglianza, che ha sempre rotto il sonno dei potenti, ma nel fatto che l'eguaglianza evocata, di qualsivoglia natura essa sia, dovrebbe valere per tutti, dove per ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dei propri compiti, perché più assiduo, perché più responsabile, perché più scrupoloso. Tant'è che - strappando le "ore" al sonno, ché la sua intensa attività nel frattempo prosegue senza che egli si ritagli un periodo di congedo per concentrarsi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] particolarmente sostenuti: come osservò col suo sicuro intuito di banchiere Girolamo Priuli, "sempre in la citade veneta ne sonno medici assai convenienti et deli più celebri d'Itallia, perché avadagnanno molta summa de danari" (53). È vero ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] tante volte soggiogato dai suoi bellicosi vicini, aveva conservato la sua "antica impronta", potesse risvegliarsi dal suo lungo sonno.
Non sarebbe giusto dire che Herder preferiva la barbarie alla civiltà, ma certo egli negò che fosse un vantaggio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] furono stesi i Commentarii: un monumentale diario, pensato per la posterità, a cui P. lavorò instancabilmente, sottraendo il tempo al sonno, ma che non poté rivedere e ripulire (affidò quest'incombenza al Campano, che, per nostra fortuna, non prese l ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di non gettarsi in mare ed annegare immediatamente da parte di una persona portata a bordo di una nave durante il sonno non provava la sua libera accettazione dell'autorità del capitano (ibid., p. 475). Già verso la metà del secolo Hume riteneva ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di un’amministrazione senza orari («erano tutte le ore del giorno e della notte, meno quelle date al ristoro del sonno e del cibo»), fatta di pochi impiegati operosi, dove all’assenza dell’incentivo economico si suppliva con quello morale, magari ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Inscr. Graec., 1, 335). La leggenda voleva che la statua fosse stata dedicata da Pericle perché la dea, apparendogli in sonno, gli aveva indicato come doveva curare, per salvarlo, l'artiere più attivo e più volonteroso che era caduto dal fastigio del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'aoristo: égrafsa ἔγραψα. L'infinito sparito in Grecia, è riservato a pochi casi, specialmente dopo soźo "io posso": bov. egó sónno staϑí, ἐγὼ σώνω σταϑῆν "io posso stare". Generalmente viene sostituito da νὰ con un congiuntivo: ϑélo na páo (ἐϑέλω νὰ ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...