autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] ); reazioni esagerate a tatto, suoni, luce o odori; una paura esagerata o nessuna paura; alterazioni del sonno o delle modalità di alimentazione; iperattività, goffaggine motoria o mantenimento di posizioni anomale.
Certamente hanno bisogno di ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] una rappresentazione collettiva e stabile, esiste una memoria ‛autistica' che compare nell'uomo durante il sogno, durante il sonno paradosso (REM) o ancora nel corso di un delirio. Quest'ultima sembra attingere alla memoria sensomotoria e a quella ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che segue l'assunzione di dosi moderate ha un effetto calmante e rilassante. In dosi più elevate le benzodiazepine inducono il sonno, e vengono infatti utilizzate per trattare l'insonnia. Col diffondersi del loro uso, tuttavia, si è scoperto che, se ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] anch'esso all'elettroencefalogramma, con la comparsa, durante la stimolazione per a., delle caratteristiche onde del pre-sonno. L'azione sedativa non meraviglia, se si pensa che risultati analoghi sono stati ottenuti con stimolazioni ritmate di ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] psicoplegici (v. psicofarmaci, in questa App.). I derivati promazinici, usati (assieme ai barbiturici) per la terapia del sonno prolungato, si sono dimostrati molto utili per le forme acute con agitazione; promazinici e derivati della rauwolfia, in ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] a seconda della mole corporea, delle caratteristiche cutanee, di quelle della respirazione, delle variabili comportamentistiche, dello stato di sonno o di veglia, di riposo o di attività dell'organismo, ecc.
Le strutture che uno schema aggiornato (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] a un’autentica morte e a una reale resurrezione quando abbiamo sotto gli occhi innumerevoli esempi di vite latenti o nascoste, come nel sonno o nel letargo? E che dire, poi, del
principio che anima gli embrioni nelle ovaie degli animali, e nelle uova ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] 'fuga delle idee', con logorrea, un pensiero rapido ma superficiale, distraibilità; iperattività instabile; diminuito bisogno di sonno; dimagramento. L'eccitazione, la fuga delle idee, la sopravvalutazione di sé espongono il soggetto a un eccessivo ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] o meno lungo, che può estendersi fino a 2 ore, il fumatore viene colto da torpore e sprofonda in un sonno senza sogni. Rimane comunque classica, e ancora attendibile, la valutazione degli effetti psichici della sostanza effettuata a metà Ottocento da ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] , anche gli interessi medici e scientifici di B., come dimostrano le pagine dedicate a spiegare la natura e l'origine del sonno ed un largo excursus in difesa della nobiltà della medicina e del suo primato nei confronti delle altre "arti" (ora edito ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...