BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] due o tre ore dopo il pasto a camminare lentamente, di far durare il sonno solo sette ore e, dopo alzati, di svuotare le nari e il ventre; proibisce il sonno sotto il raggio della luna; insiste sull'azione dei depurativi; consiglia i trattamenti ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] muscolare'); il capo viene flesso, esteso e ruota sul collo. Comunemente questi movimenti coreici, che cessano con il sonno, impediscono l'esecuzione di qualunque atto volontario, dallo scrivere al portare il cibo alla bocca, al vestirsi ecc. Anche ...
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Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] crisi apparivano tenaci e molto fastidiose; duravano da 3 a 8 giorni, con brevi intervalli e cessazione durante il sonno. Le interpretazioni proposte vertevano su una forma larvata, attenuata e monosintomatica di encefalite epidemica, o su una grippe ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] evidenze univoche che vi sia una relazione tra severità della sintomatologia psicotica e del deficit cognitivo. I disturbi del sonno si presentano nella AD con un tasso di incidenza fino al 70% e sono una delle cause maggiori di istituzionalizzazione ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] solo in parte definite. È noto che essi interferiscono nell'assunzione del cibo, nell'attenzione e nella vigilanza, nel sonno e nella veglia, nel controllo dell'emotività e nella regolazione della pressione del sangue. In periferia l'azione delle ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] chiamate anche tranquillanti, vengono utilmente impiegate nella terapia delle nevrosi, stati ansiosi, depressioni, disturbi del sonno. Il loro impiego presenta tuttavia pericoli (abuso, farmacodipendenza) che impongono cautela nella loro prescrizione ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] con 100.000 decessi l'anno. Un'altra sottospecie causa una grave malattia dei bovini simile alla malattia del sonno umana, tale da impedire che animali selezionati ad alta produttività possano vivere nelle zone infestate dalla mosca che la trasmette ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] della malattia. Il trattamento era basato sulle classiche sei res non naturales (aria, cibo e bevande, movimento e riposo, sonno e veglia, evacuazione e ritenzione dei fluidi corporei, passioni dell'anima). Oltre alla dieta e all'esercizio fisico, il ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] dell'A. non si fermò solo su questi problemi: egli ne affrontò anche due, oltremodo delicati ed astrusi: l'istinto ed il sonno. L'A. discute, non scevro da una preparazione filosofica, le dottrine di Erasmo Darwin e di Condifiac e sostiene che sono ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] non tenesse conto di fattori quali la stagione, l'età e la costituzione individuale. Individuava, poi, nel dimagramento, nel sonno difficile, nei tremori alle mani, alla lingua, alla faccia, nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...