In botanica, movimento periodico (detto anche movimento nictinastico) che vari organi di natura fogliare eseguono in rapporto all’alternarsi del giorno e della notte, in dipendenza della luce (prevalentemente), [...] di molte piante, come le Fabacee, assumono di giorno una posizione (detta di veglia) diversa da quella notturna (di sonno); nei fiori e nelle infiorescenze la n. si distingue in epinastia (movimenti di apertura) e iponastia (movimenti di chiusura ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...]
Regolazione della r. durante il sonno. La conoscenza dell’influenza che le diverse fasi del sonno (sonno lento non-REM e REM) è importante sia in condizioni normali sia patologiche. Il sonno deprime la ventilazione, la veglia la stimola. Le ...
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Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] anche pulvinulo o cuscinetto); in certe specie quello detto p. motore permette i movimenti nictinastici (per es., posizione di sonno e di veglia) e aptonastici (per es., nella sensitiva); ciò in seguito a variazione del turgore di una parte delle ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] Costantinopoli, bell’albero dalle foglie leggere e dai fiori simili a piumette rosa, presenta un vero e proprio ‘movimento di sonno’, una nastia per cui la sera le sue foglioline si accartocciano piegandosi verso il basso. Il passaggio dalla luce al ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] nel controllo dei movimenti e della postura del corpo, nella regolazione dell’attività globale del cervello durante il ciclo sonno/veglia, e nella generazione dell’attività respiratoria. La mancanza del respiro spontaneo e dei riflessi mediati dal t ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] di circa 24 ore (donde il nome circadiani), in cui si possono distinguere un periodo di "veglia" e uno di "sonno". Tale ritmo è, per es., dimostrato dalla diversa posizione assunta dalle foglie (fagiolo), che si pongono orizzontali alla luce durante ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] sanitatis, l'opera si articola in due parti: la prima riguarda le "sei cose non naturali" (aria, moto e quiete, sonno e veglia, inanizione e replezione, accidenti dell'animo, cibo e bevande), la seconda esamina gli alimenti per generi e specie ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] Uccelli et animali pertinente al'aere, composto nel 1563, ma ampliato nel '71 con una gionta di insecti como sonno ape, vespe, mosche, scarabei e molti altri con molte lor differentie. Il catalogo, che si conserva autografo, assume notevole ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] che ne garantisce nutrimento e accrescimento; la possibilità, per le piante, di avere percezioni sensoriali, di avere un sonno e una veglia e di provare sentimenti (tutte cose, queste, che Nicola nega risolutamente); la possibilità che i vegetali ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] .
Udayana, esponente del Nyāya, è un acuto osservatore di alcuni fenomeni fisiologici delle piante: per esempio, la morte, il sonno, la veglia, le patologie, la trasmissione di specifici caratteri attraverso gli ovuli, i movimenti, e così via; a suo ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...