LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] haveva ferrito el prefato signore a morte, el quale non cridoe né parloe altra parola, se non che me guardoe e disse: Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che raggiunse Galeazzo Maria allo stomaco, gli altri due ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Ardizzone, conservatore dei grani e capitano dell'ottina dello Spirito Santo, perché uccidessero Masaniello. Questi fu sorpreso nel sonno la mattina del 16 luglio nella cella del monastero del Carmine, dove era ospitato, e fu finito a colpi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] sue opere. Inoltre: L. Clasio (L. Fiacchi), Lezione di Lorenzo Giacomini sopra il sonetto del Petrarca "La gola, il sonno…" illustrata con notizie dell'autore e altri suoi lavori, in Opuscoli inediti di celebri autori toscani, Firenze 1807, pp. 165 ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] senz'altro la Notte: ispirata a un passo delle Metamorfosi di Ovidio (XI, 592), in cui si descrive la casa del Sonno, e configurata sulla celebre incisione di Marcantonio Raimondi nota come il Sogno di Raffaello, la tela del L. unisce le suggestioni ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] 'E., sembrano orinai preferire i mercati indiani, e questo "sarebbe forse di qualche beneffitio alla natione nostra, sebene li Ollandesi sonno di danno commune".
L'E. ritornò in patria (nel 1597., mentre era ad Aleppo, fu eletto "masser" alla Zecca ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] Contributo clinico-sperimentale allo studio dei tic-coreiformi aventi i caratteri di continuità e di persistenza anche nel sonno, in Neurologica, XLI (1924), 2, pp. 65-78; Sopra alcune particolarità anatomiche evolutive del nevrasse e loro importanza ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] , le annotazioni che riguardano i malanni dei suoi polmoni, del suo stomaco, del suo intestino, il corso della sua digestione, del sonno, della veglia, dei sogni, oppure che riguardano la direzione dei venti, le nubi, il sole, il caldo, il freddo, la ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] ; L'insegnamento della patologia generale nella università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia e dell'uso dell'oppio. Lettera inedita (1685), in Annali delle università toscane, XXXIV (1915 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] interesse laddove, quasi a gara con le espressioni del Tesauro, il C. parla di Arduino come di "voce" che "scoté il sonno d'Italia",la cui morte segnò la fine della "libertà" "gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] volte delle settimane intero sono passate nel più rigido silenzio ed in un lavoro non interrotto che dalle poche ore destinate al sonno e da pochi momenti destinati al cibo (cit. in Lo Sardo 1999, p. 266).
Comeché fosse in mezzo al rumor della corte ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...