FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] ragione, Non credo che vi sia pena maggior (Tormento), Qualor non veggio, quanto invidio (22.1.4); Destai omai dal sonno, Lagrime di cordoglio, Questo povero mio cor, Tormentata, piagata, Miserabil scempio (34.4.14); Se gelosia crudele (60.2.49 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] mistica, si diede a praticare l'orazione mentale e ad incrudelire le mortificazioni fisiche trascurando il sonno con veglie defatiganti, battendosi 'rigorosamente "in particolare ne' giorni di venerdì", portando continuamente "il cilitio fatto ...
Leggi Tutto
CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] del 1499, chiese al Moro di inviarle "secretamente fino a qui messer Joanne da Casale quale fra li altri suoi sonno pratichati di qua me è parso retrovarlo et alla Excellentia Vostra fidelissimo et verso me amorevolissimo" (Pasolini, Caterina Sforza ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] .
Il 23 maggio 1902 all'Arena nazionale di Firenze andò in scena la versione in quattro atti de La casa del sonno di C. Bertolazzi: per il C., interprete del vecchio Caviani, fu un trionfo; dopo essere stato un "meraviglioso" marchese Colombi nella ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] e barzellette che divagano con leggerezza intorno a temi connessi all'amore: l'aurora, la primavera, l'immaginazione, il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i casi il G. rivela una notevole perizia fisiognomico-descrittiva: agli ...
Leggi Tutto
Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] d'oro, il suo film più ispirato, ambizioso e compiuto, ritratto di un giovane regista còlto, significativamente, in quello 'stato di sonno' che per l'uomo di cinema rappresenta l'emergere del desiderio e dell'angoscia della morte. L'opera però si ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , che "per scontro del arcivescovato epsa haveria ad lassare uno de li vescovati i quali per intrata se non sonno superiori salteni stanno de pari cum epso arcivescovato"; ragion per cui lo pregava di adoperarsi invece col papa perché "depso ...
Leggi Tutto
DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] 194-201), sulla psicopatologia dei lebbrosi, sulle anomalie psichiche infantili; la descrizione, prima nella letteratura, delle mioclonie nel sonno e, soprattutto, il fondamentale lavoro Sulla malattia di Wilson (in Riv. di patol. nerv. e ment., XXXV ...
Leggi Tutto
ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vene e lo spirito vitale, che attraverso esso si diffonde, dirige e condiziona le varie funzioni corporee, determinando così il sonno e la veglia con la sua diminuita o accresciuta influenza sugli organi di senso e di movimento, o altre funzioni come ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] p. 145, cit. in Prosperi, p. 209). Più specificamente, inoltre, un neofita anabattista affermò di avere appreso dal M. la dottrina del sonno delle anime; e tale Luca di Ferrero da Treviso ne riportò la frase: "semo come uno osello che morto el corpo ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...