«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] ‘la condizione di chi è fuori di sé’ («et è molto alienato e fuori di suo senno», «alienatione, o smemoramento nel sonno, o nel dormire, o veghiamento e somillianti cose» (Piro 2011, pp. 703, 936).Il termine alienazione rimarrà per secoli a indicare ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] della musica che lo disarma: «Ei dorme, e la mia cetra / se pietà non impetra / ne l’indurato core, almeno il sonno / fuggir al mio cantar gli occhi non ponno».Orfeo riesce alla fine ad addormentarlo: desidera riportare «il dolce lume» di Euridice «a ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] – si perdono – e la morte è per molti un pensiero lontano:Mi sveglio più tardi con l’angoscia furiosa di un sonno allargato dal vino che non mi concede né spazio nel tempo. Qualcosa devo aver sognato, devo aver sognato qualcosa di terrificante. Ma ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] che lo ha generato, non potendo trovare dunque pace né riposo se non nel sonno di Non mi rompete («non mi svegliate, ve ne prego, ma lasciate che io dorma questo sonno», seconda traccia del successivo album Io sono nato libero (1973), e non più nella ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] vuol; la trippa / sempre è ’l cibo il più pregiato, / tira a tutti la filippa, / e solletica il palato; / buona è al sonno e all’ammalato, / forse quanto il centopelle» (il corsivo nel testo per indicare il deonimico, qui e altrove, è nostro). È del ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] Lager, per me, è stato il più grosso dei “vizi”, degli stravolgimenti, il più minaccioso dei mostri generati dal sonno della ragione.Il campo di concentramento è una dimensione assurda, immane; allo stesso tempo è sinistramente derivativo. Anche in ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] e per un lungo tratto inevitabile: come una specie di comandamento, come una dannazione dolcissima e usurante, come un istinto.I corpi sonno quelli di Laura Betti, la grande attrice morta vent’anni fa che ha legato il proprio nome a Visconti, Fellini ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] Conte disegnerà numerose sue future canzoni).Nel testo non rinuncia almeno ad un accumulo di immagini: «Foschia, pesci, Africa, sonno, nausea e fantasia». Del resto tanto povero, spesso, l’accompagnamento con il solo pianoforte e i suoi vocalizzi ra ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] brezze del Paese, glieli impennano. E, quotidiana / anima (inerzia!) non sente bisogno di adorare;tale entra fino in te il sonno, cercatore affannoso che volgi / anima e cervice senza riposo per le strade della città, / e ti pare a tratti incarnarsi ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] cui «la luna sogna languidamente»: non solo perché la luna è subito dopo paragonata a una bella donna, che nel sonno lascia cadere una lacrima furtiva raccolta e custodita dal poeta, ma perché la figura creata dalla sovrapposizione delle immagini ci ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...