«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] ardire di dire alcuna cosa a’ fratelli, propose di volere andare al mostrato luogo e di vedere se ciò fosse vero che nel sonno l’era paruto. E avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d’una che altra volta con ...
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Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] constata che la donna perde la sua natura di fuggitiva. Significativamente, è infatti una scena di silenzio, la contemplazione del sonno di Albertine, ad abolire la diffidenza di Marcel nei suoi confronti e a rivelarne il lato ideale. Presenza muta e ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] suo, che non può esserle negato. Così Lisabetta piange, e piange così tante lacrime da addormentarsi, finché proprio nel sonno arriva una risposta nella forma più intima possibile, il sogno…(Fine prima parte. Clicca qui per la seconda)Per saperne ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] un’accurata introspezione psicologica. Agamennone è così affannato e assorto nei pensieri da non riuscire a “essere vinto dal dolce sonno” e il poeta, con una pregnante similitudine, paragona il suo stato d’animo a quello di Zeus, dio della folgore ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] e l’altro cornoscaldava, e la fanciulla di Tritonecorrea gelata al suo usato soggiorno.[…]Ivi fra l’erbe, già del pianger fioco,vinto dal sonno, vidi una gran luce,e dentro assai dolor con breve gioco.(TC I, vv. 4-6, 10-12)La «gran luce» che apre il ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] guerra d’indipendenza. Il risveglio dopo vent’anni di sonno presso le Catskill Mountains del colono olandese Rip Van pastore Peter Klaus; ma mentre Peter, dopo venti anni di profondo sonno, ritrova il proprio villaggio e la società in cui è immerso ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] prima di chiudere gli occhi e abbandonarsi alle spalle le contraddizioni e le ambivalenze che avrebbero potuto tormentare il vostro sonno. Cosa ci potrebbe essere di meglio di un’autobiografia, di uno scrittore che parla di sé senza il bisogno di ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] mantiene il potere (Winston in 1984); una resistenza assolutamente inconscia, che sfocia in atti di vandalismo compiuti durante il sonno (Allen in The Man Who Japed, romanzo di Philip K. Dick).
Questo differente approccio alla tematica distopica è ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] : questa è la sua dimensione materiale e biologica, che emerge percettivamente per esempio quando ci capita di avere sonno malgrado dobbiamo studiare, ovvero quando è di intralcio ad un’intenzione personale. Nel secondo senso abbiamo, invece, il ...
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La tradizione religiosa greco-romana, qui definita per comodità “pagana”, riconosce una grandissima importanza al sogno e alla dimensione onirica, tanto per i valori assunti nel rapporto tra la veglia [...] e l’incoscienza del sonno, quanto per il ricchissimo simbolismo, alle volte criptico e poco comprensibile, che i sogni possono esprimere. ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento...
sonno
Lucia Onder
In senso proprio, per l'atto di dormire e il riposo e la quiete che ne derivano: Pg XXX 104 Voi vigilate ne l'etterno die, / sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie; XXXII 72 Però trascorro...