OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] per ogni chilo di peso corporeo, variando entro questi limiti a seconda che l'individuo è in riposo completo, nel sonno, oppure in piena attività fisica. Orbene, la massima parte degli adulti mantiene quasi costante il proprio peso corporeo per anni ...
Leggi Tutto
FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] tempo''. Negli esseri viventi, infatti, sono presenti diversi ritmi biologici di fondamentale importanza per la vita: il ciclo sonno-veglia, il ciclo della temperatura corporea e i cicli delle secrezioni ormonali, il ritmo respiratorio, il ritmo del ...
Leggi Tutto
MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] generalmente (in Australia) dai genitori defunti ai figli, mentre questi dormono un sonno estatico, provocato dal digiuno e dalla solitudine, sopra la loro tomba. Durante il sonno lo spirito rinnova i visceri del candidato e lo fornisce degli oggetti ...
Leggi Tutto
PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] di Le Moustier sarebbe dell'epoca mousteriana antica: è quella di un giovane, che fu trovato in una fossa nella posizione del sonno, col capo piegato sua l'avambraccio destro. Presso il capo, alcune selci lavorate: a sinistra un'ascia a mano e un ...
Leggi Tutto
TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] agli inferi e chiedeva alla regina del triste luogo, Ereshkigal, la liberazione del dio. Allora il dio risuscitava dal suo sonno di morte ed era ricondotto dalla dea sulla terra. Tammuz ha per compagna non soltanto Geshtin-anna ma anche Innini di ...
Leggi Tutto
Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] varias ostendo figuras. Fingo metus vanos nullo discrimine veri. Sed me nemo videt, nisi qui sua lumina claudit: è il sonno.
Una serie d'indovinelli latini medievali è rimasta nei codici.
In Italia l'enimma ebbe cultori fra i più grandi letterati ...
Leggi Tutto
METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] alle semplici cure del vino o dei bagni freddi o della ginnastica o dei bagni pensili, datori di diletto e di sonno. Di Asclepiade era stato il sistema curativo del cito tuto iucunde, mentre Temisone non pare che fosse troppo prudente e fortunato ...
Leggi Tutto
LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] circostanze prima di coricarsi, e queste erano generalmente in onore di Mercurio, divinità che in modo speciale presiedeva al sonno. Libazioni si facevano anche nei funerali, nell'ultimo giorno di questo, cioè al nono giorno dopo la sepoltura (feriae ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] e convulsioni e ne causavano infine la morte. Sertürner li denominò principium somniferum, ossia 'sostanza che induce il sonno', e trasse conclusioni di vasta portata. Egli comprese infatti che l'estratto cristallino avrebbe funzionato di gran lunga ...
Leggi Tutto
Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] il dolore, la difficoltà di respiro (dispnea), la tosse, la nausea, la depressione, la stitichezza intrattabile, i disturbi del sonno, la perdita di appetito, la stanchezza cronica. Vi è ormai accordo che in questa fase di malattia una buona terapia ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...