GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] ", venuto a casa sua il predetto Iacopo [Alighieri], e dettogli sé quella notte, poco avanti a quella ora, avere nel sonno veduto Dante suo padre, vestito di candidissimi vestimenti e d'una luce non usata risplendente nel viso, venire a lui […]. Per ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] dei Macedoni, il quale, compiuta la conquista di Tiro, mosse guerra contro di lui. Ma Jaddo, ammonito da Dio nel sonno, va incontro al re insieme con i suoi sacerdoti, determinando un brusco mutamento nell'atteggiamento di Alessandro che si prostra ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] , da G. Varotti, da G. B. Cignaroli. Del Piazzetta incise tra l'altro una Endimione, una Contadina sorpresa nel sonno da un cacciatore, già riprodotta da Marco Pitteri, e un Autoritratto. Incise anche qualche prospettiva del modenese A. Joli, paesi ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] ci attualizzante)
Aspettate, c’ho un problema con l’avviamento del motore
Soprattutto in frasi come
C(i) ho caldo
C(i) hai sonno?
C(i) avevamo fame
In alcuni casi, l’uso di ci è obbligatorio
«ce l’hai l’ombrello?» «ce l’ho» (non l ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] Cicerone (De div., I, 79) rappresentava l'attore Q. Roscio Gallo (morto nel 62 a. C.) ancora bambino avvolto durante il sonno nelle spire di un serpente. Si trattava però forse, in questo caso, di un rilievo in argento.
Non è forse consigliabile ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] l’insorgenza della m. improvvisa stessa. I bambini colpiti da m. improvvisa spesso decedono di notte, nel sonno, senza aver manifestato segni o sintomi premonitori. Sembra attualmente prevalere un’interpretazione che vede implicato il sistema di ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] caratteristica comune a tutta, o quasi, la gnosi. Sceso come ‘straniero’ nel mondo, il Rivelatore scuote l’uomo dal suo sonno, dall’ebrietà che lo abbrutisce, lo libera dall’ignoranza, lo scioglie dai lacci che lo tengono prigioniero. Così si attua ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , le i. postume, le i. oniriche, le i. del sogno a occhi aperti, le i. da concentrazione, le i. da privazione di sonno ecc.
Marcato è il rapporto fra personalità e qualità di i., come pure fra vivacità d’i. e certe condizioni organiche (malattie ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] , con volontà eroica, con forze quasi titaniche, fra spasimi fisici e torture morali inenarrabili, contrastando alla stanchezza e al sonno, senza tregua, e senza pace. Morì presso Londra, nel villaggio di Turnham Green, dove si era ritirato da varî ...
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FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] parassite, tripanosomi e altri, alle quali è legato il nome del Castellani, scopritore dell'agente della malattia del sonno, una specie di Tripanosona, e dello Schaudinn, scopritore dello Spirochete agente della sifilide. I rapporti tra i flagellati ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...