È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] fecit, e ancora Tibullo, in piena età augustea, si compiace di stilizzare l'immagine della fanciulla cara chiudente gli occhi al sonno, nella tarda veglia serale, sul fuso. La grande diffusione di questa industria casalinga in Grecia e in Roma ci è ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] viene dato a queste microfilarie. Pare che questa periodicità sia solo in rapporto col sonno dell'ammalato ospitatore, dato che l'inversione delle ore del sonno porta anche l'inversione della periodicità. Il Manson afferma che le microfilarie quando ...
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TERSATTO
Edoardo SUSMEL
Giuseppe PRAGA
. Villaggio della Croazia (Banato della Sava, Iugoslavia), posto a circa 1 km. a N. di Sušak. Tersatto trae il nome da Tarsatica (v.), fiorente municipio (non [...] le loro ali per difenderla dai venti, e cantando durante la traversata delle ninne-nanne al Bambino che non voleva prender sonno: e come, giunti sul colle di Tersatto, essendo già sera e annuvolatosi il cielo e turbato il mare, convennero di scendere ...
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. Zoologia. - È fenomeno che rientra in quel complesso di reazioni e di adattamenti, che a molti animali consentono di sottrarsi, attraverso un più o meno profondo torpore delle attività vitali, all'azione [...] stati sinora ottenuti, essa non sembra sostanzialmente diversa dall'ibernazione: l'una e l'altra distinguibili dal sonno ordinario solo quantitativamente per intensità e durata, piuttosto che qualitativamente, e caratterizzate da una cessata attività ...
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Quadro psicopatico a base dissociativa, nel quale l'azione si svincola quasi interamente dalle motivazioni razionali e affettive e resta inceppata in contrasti automatici che l'irrigidiscono o la rendono [...] speciale, nella demenza precoce. Quadri di catatonia possono peraltro presentarsi episodicamente nella paralisi progressiva, nella angio-sifilide cerebrale, nei tumori del cervello, nella malattia del sonno, melanconia, demenza e nell'isterismo. ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] con 100.000 decessi l'anno. Un'altra sottospecie causa una grave malattia dei bovini simile alla malattia del sonno umana, tale da impedire che animali selezionati ad alta produttività possano vivere nelle zone infestate dalla mosca che la trasmette ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Scotland), per i nobili Bettignoli Bressa (Cortesi Bosco, 2000, p. 114 n. 37; p. 119 n. 40); con l'Allegoria del sonno vigilante dell'Anima di Washington (National Gallery of art), che dipinse per se stesso, se da identificare nel piccolo "quadro de ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] della malattia. Il trattamento era basato sulle classiche sei res non naturales (aria, cibo e bevande, movimento e riposo, sonno e veglia, evacuazione e ritenzione dei fluidi corporei, passioni dell'anima). Oltre alla dieta e all'esercizio fisico, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] ogni montagna. O donna mia,
già tace ogni sentiero, e pei balconi
rara traluce la notturna lampa:
tu dormi, che t’accolse agevol sonno
nelle tue chete stanze; e non ti morde
cura nessuna; e già non sai né pensi
quanta piaga m’apristi in mezzo al ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] Convivio (57 ed) e 3902 nella Commedia (277 ed; in 17 casi, inoltre, l'articolo i si elide dopo e: cfr. If XIII 63 li sonni e ' polsi; in If XI 69 è l'unica attestazione dell'aferesi dell'articolo il dopo e: questo baràtro e ' l popol ch'e' possiede ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...