Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] 'emergere delle realtà nazionali. Ciò spiega, almeno in parte, a chi guardi alle vicende storiche del nostro paese, il lungo sonno dei Lincei e il torpore di alcuni risvegli, legati anche alla difficoltà dei rapporti con la Chiesa di Roma. Rapporti ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] anche nel Saggiodi poesie campestri (Parma 1788, p. 58), sostenendo di essere stato colpito dal dardo che gli ha tolto il sonno, di non goder più della sua pace interiore da quando l'ha veduta sulle scene, di considerare fortunati quelli che hanno ...
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RASTELLI, Enrico
Leonardo Angelini
RASTELLI, Enrico. – Nacque a Samara, in Russia, il 19 dicembre 1896, da Alberto e da Giulia Bedini, entrambi artisti circensi.
Trascorse l’infanzia in parte con i [...] trascorse le notti su una branda «appesa alle corde del bucato, per imparare a mantenere l’equilibrio anche durante il sonno» (ibid., pp. 511-512).
I genitori compresero lo straordinario talento del figlio e crearono il Trio Rastelli, in cui si ...
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imaginare (maginare)
Antonio Lanci * *
Verbo di alta frequenza. In tre luoghi (Vn XXXI 14 49, If XXIII 24 e XXXI 24) occorre con aferesi.
Vale fondamentalmente " rappresentarsi nell'immaginazione, nella [...] noi fuggirem l'imaginata caccia. Un caso analogo è in Pg IX 32 e sì lo 'ncendio imaginato cosse, / che convenne che 'l sonno si rompesse, dov'è descritto il sogno di D. trasportato dall'aquila oltre la sfera del fuoco; qui l'incendio imaginato è il ...
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apparire (apparere; oscillazione tra la terminazione oggi normale e quella in -sco: appare e apparisce, appaiono e appariscono; da segnalare nel pass. rem. gli usi di apparse e appario accanto ad apparve, [...] o al rivelarsi di visioni soprannaturali, o a tutte queste cose insieme, come in Vn III 3 mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione; IX 3 lo dolcissimo segnore... ne la mia imaginazione apparve come peregrino; Pg ...
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POGGIATESTA
F. Silvano
Nell'Egitto antico era largamente usato il p.; la parte superiore curva era generalmente assottigliata alle estremità. Fu usato dalla III dinastia (ma appare probabile che fosse [...] essere talvolta aggiunte per adattare l'oggetto, già adoperato, all'uso funerario; talvolta sono presenti auguri per un sonno tranquillo. Più comunemente i p. del Nuovo Regno mostrano figure apotropaiche come Bes e Toeris, che ritroviamo anche ...
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Afferma che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), ossia che una cosa non può essere nello stesso tempo A e non-A. In questa forma esplicita, cioè distinto dal principio di non-contraddizione, il principio [...] che non è non è’. Ed entrambe queste proposizioni si chiamano comunemente principio di i.». Una volta «risvegliato dal sonno dogmatico», Kant limitò la portata del principio di i. facendone un semplice principio di logica formale, e spostando tutto ...
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metabolismo del sistema nervoso
Complesso di trasformazioni biochimiche e di scambi energetici, regolati da reazioni enzimatiche, che avvengono nel sistema nervoso e in partic. nel cervello. Questo organo [...] chilocalorie totali giornaliere) e il flusso sanguigno che lo perfonde restano costanti in tutte le condizioni fisiologiche, dal sonno profondo al lavoro mentale intenso, variando solo il flusso sanguigno regionale, che di volta in volta aumenta ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] chiamate anche tranquillanti, vengono utilmente impiegate nella terapia delle nevrosi, stati ansiosi, depressioni, disturbi del sonno. Il loro impiego presenta tuttavia pericoli (abuso, farmacodipendenza) che impongono cautela nella loro prescrizione ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] sostenitori di una concezione localizzazionista è problematico e sfumato: vi sono alcune funzioni rigidamente localizzate (basti pensare al sonno, al sogno, alla regolazione della temperatura e della fame), altre in cui vi sono strutture nervose che ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...