reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara, la Povertà (Pd XI 112); la donna che tenne a battesimo s. Domenico vide nel sonno il mirabile frutto / ch'uscir dovea di lui e de le rede (XII 66).
Due volte ricorre il sintagma ‛ fare r. ' (cfr ...
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principio di esclusione di Pauli
Mauro Cappelli
Principio fondamentale della fisica secondo il quale due fermioni non possono occupare lo stesso stato quantico simultaneamente. I fermioni sono particelle [...] può contenere soltanto due elettroni, uno con spin su e l’altro con spin giù. Eventuali altri elettroni sonno pertanto costretti a occupare i livelli superiori. Il principio di esclusione di Pauli ha fornito una prospettiva completamente nuova ...
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distonia
Alterazione del tono muscolare o dell’equilibrio nervoso in generale.
D. muscolare: alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie [...] è espressione di uno stato ansioso. Le manifestazioni cliniche sono le più varie: disturbi viscerali e del sonno, sudorazione, instabilità emotiva, aritmie cardiache, variazioni della presione arteriosa, ecc. Quando la d. neurovegetativa è associata ...
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tiamina
Vitamina B1 (anche detta vitamina antineuritica), derivato della pirimidina, che svolge il suo ruolo in forma fosforilata. La t. difosfato è il coenzima in reazioni chiave del metabolismo dei [...] . Un insufficiente apporto alimentare di t. si può manifestare con sintomi non specifici (affaticamento, irritabilità, disturbi del sonno e della memoria, mancanza di appetito, costipazione). La sindrome più caratteristica è il beri-beri, in cui la ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] .
M. tse-tse Genere di Insetti Ditteri Muscomorfi Glossinidi (Glossina); trasmettono Trypanosoma, che determina la malattia del sonno. Comprende numerose specie delle zone tropicali e subtropicali dell’Africa. I vettori più importanti di tripanosomi ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] evidenze univoche che vi sia una relazione tra severità della sintomatologia psicotica e del deficit cognitivo. I disturbi del sonno si presentano nella AD con un tasso di incidenza fino al 70% e sono una delle cause maggiori di istituzionalizzazione ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] di circa 24 ore (donde il nome circadiani), in cui si possono distinguere un periodo di "veglia" e uno di "sonno". Tale ritmo è, per es., dimostrato dalla diversa posizione assunta dalle foglie (fagiolo), che si pongono orizzontali alla luce durante ...
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neurotrasmettitore
Nadia Canu
Sostanza che media la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica.
Meccanismo d’azione
Nella sinapsi chimica il neurone presinaptico, [...] nei pazienti affetti da morbo di Parkinson. La serotonina è anche essa un n. inibitorio che regola il dolore, il sonno, i cicli circadiani e del tono dell’umore. La noradrenalina, che viene sintetizzata – a partire dalla dopamina – nei neuroni del ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, che corrisponde alla parte inferiore del III ventricolo e che è in rapporto con l’ipofisi mediante un peduncolo. Ne fanno parte il tuber cinereum, il peduncolo [...] preottici e tuberoinfundibolari); controllo della termoregolazione (nuclei preottici, nuclei anteriore e posteriore); centro del sonno (nucleo soprachiasmatico). L’i. è implicato anche nel comportamento emotivo e nelle risposte aggressive, attraverso ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] com'io morisse; X 36 ed el s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse l'inferno a gran dispitto; XXV 90 sbadigliava / pur come sonno o febbre l'assalisse (cfr. pur come, Pg XVI 26 e 68, XXVI 23); VIII 72, X 55 e 109, XXV 61, XXVI 89, XXX 103 e ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...