allucinazione
Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica: un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni in tutto simili a [...] di a. sono: a. ipnagogiche, che si manifestano anche in soggetti normali negli stadi intermedi tra veglia e sonno; a. dismetroptiche, a. visive nelle quali l’oggetto riprodotto dal fenomeno appare deformato (ingrandito: macropsia; rimpicciolito ...
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sovente
Andrea Battistini
L'avverbio compare sempre col significato di " spesso ", " di frequente ", e ricorre sempre in poesia. Nella Vita Nuova, con l'eccezione di XXXIV 10 10 una voce che sovente [...] Rime dubbie III 9 18, XIX 6.
Opposta invece è la situazione della Commedia dove, se si esclude il caso di Pg XXVII 92 il sonno... sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle, l'avverbio non ricorre mai in rima: cfr. If II 74, XXXII 33, Pg XXI 51 ...
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somatotropina In fisiologia, ormone polipeptidico, spesso contrassegnato con le sigle GH (Growth Hormone, ormone dell’accrescimento) o STH (somato-tropic hormone), secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi, [...] secrezione della s. è regolata da un ritmo circadiano che presenta un massimo nelle prime ore del sonno notturno, caratterizzate da particolarità del tracciato elettroencefalografico. La secrezione è controllata dall’ipotalamo, attraverso il rilascio ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] beta, uno dei ritmi caratteristici dell’elettroencefalogramma. È un ritmo lento, che compare nella prima parte del sonno. Aumenta in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] di S. Ambrogio, o nelle villeggiature estive, non lascia scorrere un minuto senza leggere o ascoltare o dettare. Interrompe il sonno per lavorare; o se non vuol destare i suoi segretarî accendendo il lume, scrive al buio. Si faccia pur la debita ...
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TIC
Vittorio Challiol
. Movimento brusco, involontario, ripetuto, limitato a un gruppo di muscoli, riproducente, per un processo di cosciente automatismo, un atto o un gesto della vita quotidiana. Le [...] complessi e forniti veramente di uno scopo pratico. Caratteristica del tic è anche la sua scomparsa durante il sonno; le cause emozionali più svariate, la fatica, talvolta uno sforzo intellettivo particolarmente intenso lo esagerano; la distrazione ...
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SARPEDONE (Σαρπηδών; Sarpedon)
Carlo GALLAVOTTI
Nell'Iliade (II, 287), è nominato come duce dei Lici insieme con Glauço, e fra gli eroi omerici è una delle figure artisticamente più vive e più forti: [...] armi nella terribile lotta che si accende intorno al suo cadavere, sia trafugato e portato in Licia dalla Morte e dal Sonno. Infatti Zeus è il padre di S., come appare anche da frammentarie fonti mitografiche (Esiodo, Bacchilide, Tragici), secondo le ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] metteva in ridicolo l'idea che l'oppio possieda una virtus dormitiva che spiegherebbe la sua capacità di indurre il sonno). A partire dal filosofo inglese Gilbert Ryle, è diventata prassi comune analizzare tali ascrizioni di poteri in termini di ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] stato eterno se un vicino non li avesse svegliati: «e così il terzo dì risuscitorno». Con queste iperboli della sete e del sonno accompagnate da un contrappunto blasfemo, il ritratto dei Beoni ha un leggero odore di pece e di zolfo: qui il Piovano è ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] giunge di sera nell'isolata locanda del villaggio in riva al fiume. Ottenuta una modesta stanza, si mette a letto. Nel sonno vede la chiave girare ed entrare un uomo maturo che parla affranto di una lei che "non deve morire". Costui gli lascia ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...