Gherardesca, Uguccione (Uguiccione) della
Figlio del conte Ugolino e di Margherita de' Pannocchieschi. Doveva essere già adulto quando (1288) l'arcivescovo Ruggeri lo fece imprigionare con il padre, [...] , egli e il fratello Gaddo sono ritratti come fanciulli (si ricordi la celeberrima immagine dei vv. 38-39 pianger senti' fra 'l sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco, e dimandar del pane; " solo a fanciulli e a giovani si addice il pianto, e ...
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Calle, Sophie. – Artista francese (n. Parigi 1953). Oggetto della sua ricerca è un’indagine implacabile sull’emotività, della quale segue in sé stessa e nelle vite degli altri le trame profonde, sondando [...] nel ciclo Les dormeurs (1979), serie di fotografie di individui invitati dall’artista a dormire nel suo letto e ritratti nel sonno, o in L’hotel (1981), in cui – fattasi assumere come cameriera – ha documentato le stanze di un albergo di Venezia dopo ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] spiccata nel caso di psicostimolanti come anfetamina e cocaina, che alleviano il senso di fatica e riducono la tendenza al sonno e la fame, aumentando la resistenza all'attività fisica e il desiderio sessuale. Nel caso di altre sostanze, come la ...
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suggestione Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone, o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, [...] (➔ ipnosi), lo spinge irresistibilmente ad agire in conformità di essi (e quando tale azione ha luogo non durante il sonno ipnotico ma dopo di esso, non rammentando tuttavia il soggetto la s. subita, si parla più propriamente di s. postipnotica ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] di essi: di qui gli studî sul "magnetismo" di minerali e viventi (mesmerismo); in particolare, essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismo animale) che emanerebbe ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] (vedi: K. Kolle e K. T. Ruckdeschel). Anche i miglioramenti e le remissioni immediate, non sembrano diverse da quelle ottenute con sonno prolungato (R. H. Boardman e coll., B. Ackner e coll.). Da molti clinici, in considerazione del suo costo e dei ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] sfasamento di molti ritmi endogeni rispetto ai ritmi ambientali per tutti coloro che alterano fortemente i tempi della veglia e del sonno. È stato anche dimostrato che esporre i soggetti cronici (durante le ore di buio) per cinque ore e per tre cicli ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] vita minima. Forse da questo punto di vista l'anabiosi potrebbe essere ricollegata al fenomeno generale del normale periodico alternarsi del sonno con la veglia, del riposo con l'attività.
Indubbia analogia ha infine l'anabiosi con i fatti di morte ...
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PEDICINO, Nicola Antonio
Enrico Carano
Botanico, nato a S. Giuliano del Sannio (Campobasso) il 12 luglio 1839, morto a Napoli il 3 agosto 1883. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1861, si diede allo [...] di botanica dell'università di Roma. Pubblicò accurati lavori d'istologia e di anatomia, si occupò dell'impollinazione, del sonno e della veglia dei fiori, e contribuì con varie note alla conoscenza della flora algologica dei dintorni di Napoli. ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] (cfr. Aen. IV 559), munito di calzari alati, con nella mano destra il caduceo (una verga con due serpi attorcigliate, datrice di sonno) e in testa il galerio (cfr. Theb. I 304-306), fu venerato come dio dei sogni, delle invenzioni, del commercio, dei ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...