Pittore francese (Theizé 1898 - Parigi 1988). Contemporaneamente agli studî d'ingegneria e alla attività professionale, coltivò i suoi interessi artistici e musicali per poi dedicarsi, nel 1943, esclusivamente [...] e memore delle scomposizioni cubiste, creò vivaci immagini strutturate, spesso al limite del non figurativo (Regate, 1946, e Il sonno del pastore, 1961, entrambi a Parigi, Musée national d'art moderne). Scrisse, tra l'altro, Essais sur l'espace ...
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In botanica, movimento periodico (detto anche movimento nictinastico) che vari organi di natura fogliare eseguono in rapporto all’alternarsi del giorno e della notte, in dipendenza della luce (prevalentemente), [...] di molte piante, come le Fabacee, assumono di giorno una posizione (detta di veglia) diversa da quella notturna (di sonno); nei fiori e nelle infiorescenze la n. si distingue in epinastia (movimenti di apertura) e iponastia (movimenti di chiusura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] Vita di san Fursa (metà del VII sec.). Al protagonista appaiono due visioni nel giro di tre giorni, durante il sonno febbrile di una malattia che sembra mortale: nella prima è condotto a vedere il paradiso, nella seconda assiste invece alla disputa ...
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PUNTO E VIRGOLA
Il punto e virgola indica uno stacco intermedio tra due ➔proposizioni di un periodo: più forte della semplice ➔virgola e meno forte del ➔punto.
Può separare tra di loro due o più proposizioni [...] coordinate e per questo si rivela utile nei periodi lunghi e complessi
Il capo gli si intorbidò di stanchezza, di sonno; e rimise la decisione all’indomani mattina (A. Fogazzaro, Piccolo mondo moderno)
Si usa, inoltre, nelle enumerazioni e negli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] con efficacia il concetto cristiano di tomba intesa quale luogo di riposo in attesa di un immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da Tertulliano (De anima, 51; PL ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] via Labicana, mentre un'altra sorgeva fuori la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri taumaturgici che probabilmente le furono attribuiti in ...
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Leggendaria eroina pisana. Secondo annalisti del sec. XVII (a partire dal Roncioni, Annali Pisani, in Arch. storico italiano, s. 1ª, VI, 1840, p.1), nel 1005, Mugetto, capo dei Saraceni di Sardegna, avrebbe [...] la città, e avendola trovata senza nessuna guardia, ne avrebbe saccheggiato una parte. C., mentre i cittadini, sepolti nel sonno, non avvertivano il saccheggio, sarebbe corsa a destare i reggitori dello stato, e avrebbe chiamato il popolo alle armi ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] che ha abbandonato temporaneamente, producendo, quando poi vi ritorna, il risveglio. Questo quid che, quando abbandona l'uomo provvisoriamente nel sonno, lo fa parer morto e quando poi l'abbandona per sempre produce la morte effettiva è, per un'ovvia ...
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Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, [...] a carico della congiuntiva.
Le p. proteggono l’occhio da corpi estranei (pulviscolo ecc.) e dalla luce, nel sonno o in caso di illuminazione troppo intensa; la chiusura periodica delle p. (ammiccamento) diffonde il secreto delle ghiandole lacrimali ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] che in essa teneva le sue tornate, e il modo di procedere della riunione.
Camera nel linguaggio tecnico, oltre che il significato ordinario di locale, assume anche quello di spazio limitato con destinazione ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...