FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] .A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana 1882-1914, Milano 1971, pp. 117, 133, 230, 278; S. Sonnino, Carteggio…, I-III, a cura di P. Pastorelli, Roma-Bari 1975, ad Indices; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] pp. 45, 70; L. Einaudi, Cronache econ. e politiche di un trentennio (1893-1925), Torino 1959-65, I, pp. 449, 523; S. Sonnino, Scritti e discorsi extraparlamentari, 1870-1920, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, II, ad Indicem; Id., Diario 1866-1922, a ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] e ad ogni accertamento delle responsabilità.
Nel dic. 1909 l'A. entrò come ministro delle Finanze nel ministero Sonnino.
Sin dall'inizio della guerra mondiale l'A. prese posizione a favore dell'intervento italiano, sostenendo nelle discussioni ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla Banca d'Italia (l. 10 ag. 1893, n. 449) e osteggiò le modifiche apportate al quadro istituzionale bancario da S. Sonnino nel 1894-95.
Tornato alla guida del Tesoro nel terzo, quarto e quinto governo Rudinì (1896-98), quando ormai si avvertivano ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] governi che vi presero parte, così per l'articolo 15, come per tutto il resto". In breve, fermo doveva restare per Sonnino il principio dell'integrità del patto: qualora si fosse mosso un solo articolo, in una situazione così diversa da quella degli ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Roma 1953-1962, ad Indices; G. Stresemann, La Germania nella tormenta. Diari e documenti..., I-III, Milano 1933, ad Indicem; S. Sonnino, Diario, II (1914-1916) e III (2916-1922), Bari 1972, ad Indices;Id., Carteggio, a cura di P. Pastorelli, I (1914 ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] Berriara von Bülow per cercare di evitare l'intervento dell'Italia in guerra. Da parte italiana, l'A. comunicava con Sidney Sonnino, al quale in un promemoria del 12 marzo così esponeva le basi di un possibile accordo: cessione, da parte dell'Austria ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] Francia e gli Stati Uniti per il riconoscimento del protettorato francese. Fu inoltre incaricato dal ministro degli Esteri, S. Sonnino, di "studiare gli ordinamenti indigeni in relazione all'azione francese che quegli ordinamenti ha fatto, con utili ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] le idealità nazionali, la sua intima serbofobia e l'espansionismo nel settore adriatico. La critica alla condotta della diplomazia di Sonnino si precisò dal luglio del 1917 e soprattutto dopo Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] situazione senza uscite che il governo andava creando all'Italia. Un momento di speranza si aprì all'A. allorché Sonnino assunse agli inizi di novembre il portafoglio degli Esteri; ben presto, tuttavia, - anche attraverso i contatti personali durante ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...