BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di fronte alla gravissima crisi economica e politica che fece cadere il governo Giolitti, il B. rifiutò - come Saracco e Sonnino - di entrare in un gabinetto Zanardelli, contribuendo così ad imporre, d'accordo con la corona il ritorno di Crispi, che ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] .
L'8 febbr. 1906 il C. fu nominato sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo governo Sonnino, ufficio dal quale cessò il 27 maggio di quell'anno in seguito alle dimissioni del gabinetto. Richiamato al governo come ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] ed energicamente affermato i diritti d'Italia su tutta la Dalmazia, fino a Spizza" (Roma, Arch. centr. dello Stato, S. Sonnino, b. 1, fasc. 3, 7 genn. 1916) - riassumeva le intransigenti posizioni degli irredentisti dalmati in merito ai territori da ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] 1900, pp. 454-461; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù (cose vedute e scoperte, 1847-1860), Milano 1925, p. 228; S. Sonnino-L. Franchetti, La Sicilia nel 1876, a cura di E. Cavalieri, Firenze 1925, pp. 11, 39-43; N. Quilici, Fine di secolo ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] presidente del Consiglio per tre lunghi ministeri fino al 1914, interrotti dai gabinetti Tittoni, Fortis e Sonnino (1905-06), e dai gabinetti Sonnino e Luzzatti (1909-11). La politica giolittiana fu orientata verso un "ordinato progresso civile", che ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] dell'Agricoltura (1899-1900) con L. Pelloux, del Tesoro (1906) e delle Finanze (1909-10) con S. Sonnino. Presidente del Consiglio (1914), dovette affrontare i gravissimi problemi determinati dallo scoppio della guerra europea. Decisa dapprima la ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] dello Sbarbaro sulla Libera parola. Ritornato al potere il Crispi, il B. si schierò apertamente contro la politica finanziaria del Sonnino, col quale da tempo era in aperto dissidio, e prese a patrocinare la causa del Banco di Napoli, coinvolto nella ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Giacomo De Martino - fu decisiva soprattutto nella settimana tra l'aprile e il maggio 1919, in cui Orlando e Sonnino avevano abbandonato la conferenza: resosi conto della gravità delle minacce alleate dopo un colloquio col Pichon, il B., unitamente ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] , a dir poco, quanto meno dubbia. Nei primi anni del secolo parve, per la verità, che G. Giolitti e S. Sonnino si presentassero come i possibili leader, in ambito liberale, di due schieramenti alternativi, ispirati a programmi contrapposti. In realtà ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] in ispecie, dunque partecipe in qualche modo degli studi che i migliori intelletti (Villari, Franchetti, Sonnino, Fortunato, ecc.) venivano dedicando alla questione meridionale.
Per invito e incoraggiamento del Fortunato, che provvide quindi ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...