MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] G. Fortunato, Il Mezzogiorno e lo stato italiano, 2 voll., 1926; id., Pagine e ricordi parlamentari, 2 voll., 1920 e 1947; S. Sonnino e L. Franchetti, La Sicilia nel 1876, 2 voll., 1924; L. Franchetti, Mezzogiorno e colonie, 1949; A. De Viti De Marco ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] il ripristino del corso forzoso, di fatto già operante da diversi anni, attuato con il decreto del 21 febbraio. Con esso Sonnino elevò la circolazione dei biglietti di Stato da 400 a 600 milioni, impegnando però gli istituti di emissione a tenere a ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Finanziere, nato a S. Urbano d'Este il 6 febbraio 1847, morto a Roma l'11 novembre 1900. Volontario garibaldino nel 1860, si laureò in ingegneria a Milano; nel 1882 ebbe la medaglia [...] della pericolante Società veneta per imprese e costruzioni, che riuscì ad assestare; nel marzo 1894 fu da S. Sonnino, ministro del Tesoro, nominato direttore generale della Banca d'Italia, appena creata, in un momento particolarmente difficile per ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] Rudinì, fu dal 1903 al 1906 ministro del Tesoro, prima con Giolitti poi con Sonnino. Ministro dell’Agricoltura, industria e commercio nel secondo governo Sonnino, nel 1910 assunse la carica di presidente del Consiglio che tenne fino al 1911. Negli ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] poi, nel corso della XXV (1919-1921), a quello della Democrazia sociale. Fu sottosegretario alle Finanze nel ministero Sonnino del febbraio-maggio 1906, detto dei "cento giorni", e vicepresidente della Camera nella XXIV Legislatura (1913-1919); fece ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] fine secolo (È tornare alloStatuto?, ibid., pp. 186-195): è la risposta che il C. volle dare alle proposte di Sonnino esposte nello stesso anno 1897 con l'articolo pubblicato sulla Nuova Antologia ("Un deputato", Torniamo allo Statuto, 1º genn. 1897 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] 1878 al 1880, sollecitato da Pasquale Villari, diviene corrispondente della «Rassegna settimanale» di Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino. Alcuni articoli per la rivista, e altri scritti, verranno poi pubblicati nelle due edizioni degli Scritti vari ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] le maggiori riviste politico-letterarie del tempo: La Nuova Antologia del Protonotari e la Rassegna settimanale di Franchetti e Sonnino, sulla quale è da segnalare una efficace recensione non firmata alla Rendita fondiaria e la sua elisione naturale ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] che l'A. vede derivarne nel costume politico italiano, le sue simpatie vanno alla rigidità politica, all'austerità di carattere di un Sonnino, di un Salandra, di un Cadorna. Ma questi uomini sono, nel pensiero di A. che ne scorge i limiti, poco più ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Giolitti arrivasse fino a Colajanni e Turati (Turati e Colajanni, in L'Economista, 12 sett. 1911, pp. 581 s.; Giolitti e Sonnino, ibid., 24 sett. 1911, pp. 609 s.).
In fondo, però, il D. cercò sempre di non confondersi in alcun modo con le posizioni ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...