CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] la propria casata. Non si erano ancora spente infatti le antiche pretese dei Caetani su Fondi, Traetto Ceccano, Vallecorsa, Sonnino, attuali feudi colonnesi, pretese che il C. non si stancò di ribadire anche ufficialmente, ma che furono presto deluse ...
Leggi Tutto
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] preferito mantenersi indipendente rifiutandosi di entrare nel secondo ministero Pelloux, dominato esternamente dalla figura di Sidney Sonnino.
Dopo molti anni di collaborazione si concludeva il sodalizio con Colombo che, accettando alla riapertura ...
Leggi Tutto
CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] l'idealistica riduzione della pedagogia a filosofia. Già sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel 1906 durante il breve gabinetto Sonnino, il 1º apr. 1910, durante il gabinetto Luzzatti, successe al ministro della Pubblica Istruzione E. Daneo, e ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] sullo sviluppo economico del Paese, che analizzò attraverso le ricerche sulla politica di G. Giolitti, F. Crispi e S. Sonnino nell'ultimo decennio dell'Ottocento: temi che andranno a comporre il volume Crisi economica e lotta politica in Italia. 1892 ...
Leggi Tutto
MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] la sinistra di A. Depretis al governo, il M. votò a destra. Fu poi vicino a F. Crispi; un conservatore come S. Sonnino – non solo per consonanze regionalistiche toscane – lo invitava alle riunioni dei suoi «amici»; negli ultimi anni della sua vita fu ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] gli sarebbe parso più grave della crisi di Tunisi. Giudicò comunque molto severamente i colleghi, a cominciare da S. Sonnino, volta a volta "demente, energumeno, pazzo furioso", per finire a V. E. Orlando, troppo cedevole e impressionabile per motivi ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] Reale Medagliere che tenne fino alla morte; il 26 genn. 1910, nelle prime settimane di vita del secondo governo di S. Sonnino, fu fatto senatore per la XVIII categoria; nel 1912 un comitato promotore presieduto da P. Boselli gli dedicò i due volumi ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] tema in un articolo apparso nella Nuova Antologia (1° dic. 1900), in risposta al famoso articolo di S. Sonnino Quid agendum (ibid., 16 sett. 1900), nel quale questi riteneva impossibile una riforma tributaria nelle condizioni di bilancio esistenti ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] , attirando sul M. le severe critiche di vari esponenti dell'opposizione, fra i quali si distinsero G. Saracco, S. Sonnino e G. Giolitti.
Quest'ultimo nelle sue memorie lo bollò come "rappresentante tipico di una finanza insinceramente ottimista e di ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] farli approvare dal Parlamento. Si batté sempre per il rafforzamento della scuola laica. Nel 1909 rifiutò di entrare nel governo Sonnino proprio perché non c'era identità di vedute su questi temi. Fece scalpore il suo diniego, come guardasigilli nel ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...