RICHET, Charles
Emilio Servadio
Medico e fisiologo, nato a Parigi il 26 agosto 1850, morto ivi il 4 dicembre 1935. Laureatosi in medicina e in scienze, e dedicatosi agli studi di fisiologia sotto la [...] , sulla funzione respiratoria, sul trattamento dell'epilessia, sulla dietetica della tubercolosi, sull'ipnotismo, sul sonnambulismo provocato, sulla sieroterapia (questi ultimi, particolarmente importanti, col concorso di J. Héricourt). Del 1902 ...
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TELESTESIA (dal gr. τῆλε "lontano" e αἴσϑησις "sensibilità")
Emilio Servadio
Forma particolare di chiaroveggenza (v.), per cui i soggetti (sensitivi, ipnotizzati, medium) percepiscono a distanza eventi [...] , al pari della telepatia.
Tra i casi sperimentali vanno annoverati quelli degl'ipotetici "viaggi", in condizione di sonnambulismo artificiale, compiuti mentalmente dai soggetti "magnetizzati", specie nella prima metà del sec. XIX (v. magnetismo ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] vivacità allo studio, dimostrando ben presto una notevole capacità mnemonica; soffriva, però, di una speciale forma di sonnambulismo, derivata da una malattia contratta da piccolo.
«Naturale est multos dum ambulant dormire, sed scribere et contionari ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] come J. Charcot, P. Janet, o lo psicologo svizzero Theodor Flournoy (1854-1920) per spiegare alcuni fenomeni come il sonnambulismo, la dissociazione della psiche o alcuni meccanismi dell’isteria, la sua definizione più precisa si deve a S. Freud che ...
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KERNER, Justinus
Giovanni A. AIfero
Poeta e medico, nato il 10 settembre 1786 a Ludwigsburg, morto a Weinsberg il 21 febbraio 1862. Compì i primi studî a Maulbronn, Knittlingen, Ludwigsburg. A 14 anni [...] con amore lo studio della natura e fu attratto specialmente dalle manifestazioni più misteriose, dai fenomeni della pazzia, de sonnambulismo, spiritismo, magnetismo; e, se talora la sua curiosità non fu esente da fantasticheria, le sue esperienze e ...
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. Psicopatologia. - Processo morboso che disgiunge elementi psichici dapprima associati. Una dissociazione irreparabile s'ha quando rimangono distrutti fasci di fibre o masse di cellule nervose che servono [...] , e la personalità è come assente. Appartengono a questo tipo gli atti automatici compiuti nelle crisi epilettiche, nel sonnambulismo, nell'ebrietà da sonno, il pavor nocturnus, l'estasi, il sonniloquio. Per dissociazione si possono avere come delle ...
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Detta anche incontinenza essenziale (termine improprio perché spesso si riesce a trovare una causa che, rimossa, fa sparire l'incontinenza) è la minzione abnorme d'una discreta quantità d'orina in un solo [...] -psicopatici fra gli antecedenti famigliari o nel soggetto stesso (alcoolismo, paludismo, psicosi epilettiche o degenerative, sonnambulismo, terrori notturni, intelligenza ottusa). Non è escluso che in certi casi possano aver importanza eccitamenti ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] grande ipnotismo, nel quale egli distingueva tre successivi stadî: il letargo (v.), la catalessi (v.) e il sonnambulismo (v.). Tali distinzioni sono ritenute oggi del tutto artificiosa e superate.
La posizione teorica della "scuola della Salpêtrière ...
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sonno
Chiara Braschi
Disturbi del sonno
Esistono numerosi disturbi del sonno, dei quali alcuni derivati da altre patologie che interessano la veglia ma che si ripercuotono anche sulle fasi di riposo [...] , come alzarsi dal letto e camminare anche per distanze notevoli, mentre l’individuo è completamente addormentato. Gli episodi di sonnambulismo avvengono unicamente negli stadi 3 e 4 del sonno a onde lente (sono, pertanto, più frequenti nella prima ...
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RITTER, Johann Wilhelm
Maryla Falk
Pensatore tedesco, nato il 16 dicembre 1776 a Samitz in Slesia, morto il 23 gennaio 1810 a Monaco. Giunto a 19 anni a Jena, compie rapidamente, da autodidatta, gli [...] e i processi psichici (Siderismus, 1808, incompiuto). Lo scopo di queste ricerche è di verificare infine un "sonnambulismo cosciente", cioè di attuare nello spirito la consapevolezza della vita cosmica: quell'unità del tutto nella coscienza, quella ...
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sonnambulismo
(meno com. sonnambolismo) s. m. [dal fr. somnambulisme, der. di somnambule «sonnambulo»]. – Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il sonno non REM, al di fuori di un efficace...
sonnambulo
sonnàmbulo (raro sonnàmbolo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. somnambule, comp. del lat. somnus «sonno» e ambulare «camminare» (sul modello del lat. funambŭlus «funambolo»)]. – Che, o chi, è affetto da sonnambulismo: quel ragazzo è...