CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] lo scrivere contro i potenti: "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a desinar col Corso!" (A. Cammelli, I sonetti faceti... secondo l'autografo ambrosiano, a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1908, pp. 202 s.; sul C. vedi anche p. XXIV ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] L. Dolce, Venezia 1563; De le rime di diversi nobili poeti toscani,a cura di D. Atanagi, Venezia 1565; Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, a cura di A. Gobbi, Bologna 1718; Lirici italiani del secolo decimosesto, a ...
Leggi Tutto
ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] ad occuparsi in un ufficio non ben precisato, una "occupazione di segretaria", dice egli stesso nella didascalia di un suo sonetto. Fece parte del circolo che si riuniva intorno al marchese di Villa, G. B. Manso, fondatore dell'Accademia degli Oziosi ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] XIX; IX - mano La2; e XII; XIX [di nuovo]; XI - mano Lb2). Alle quattro canzoni P e V aggiungono rispettivamente uno e tre sonetti: IX (PV), X (V) e XIX (V). È da notare che, mentre IX (su amore-morte) è un accompagnatore fisso delle quattro canzoni ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] D. 22, portano il nome di Ulisse, basandosi sul fatto che il poeta invoca le "salse onde" e che dedica un sonetto al Mantegna. Non diversamente pensa il Tauro. L'ipotesi è appoggiata da A. Segarizzi, che trova altre ed ancor più plausibili ragioni ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . Ma più che alla professione, si dedicò a scrivere "una tempesta di versi italiani e nel dialetto milanese"; alcuni sonetti pubblicati in morte dell'imperatrice Maria Teresa piacquero al Parini, che a sua volta espresse all'autore la sua ammirazione ...
Leggi Tutto
CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali non si accenna a mutamento di autore.
Nel 1466 Migliore ricoprì la carica di capitano a Volterra; nello stesso ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] 'agosto del 1559 accolse nella sua villa di Firmignano Annibal Caro, che si piegò di buon grado a correggergli un gramo sonetto di risposta a un altro in sua lode di Laura Battiferri (entrambi nelle Opere toscane della poetessa, Firenze 1560).
Quando ...
Leggi Tutto
FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] o "docto et discreto giovane". L'estrazione colta sarebbe confermata, a meno di un caso di omonimia, dalla presenza di un sonetto a firma del F. nella stampa senese del 1520 del poemetto di carattere scientifico in terza rima Physionomia, opera di un ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] ha attribuito al F. tre componimenti poetici (pubblicati da Lanza, in Lirici toscani, pp. 599-601). Il primo è il sonetto "Ottavante, otto venti han sempre vinto", inviato da Bruges a Attavante Barducci nel dicembre 1468; fu scritto in occasione di ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...